Pineta, le “Toggenburg” reclamano il compattatore 

L’unica isola ecologica è scomoda per i residenti della parte bassa del quartiere Il consigliere Castelli: «Arriverà, dobbiamo ancora fare l’impianto elettrico»


di Bruno Canali


LAIVES. Nella zona Toggenburg, a Pineta monte, risiedono ormai 120 famiglie: è un vero e proprio quartiere, sorto nel giro di pochi anni. E, come per ogni quartiere, questo boom insediativo comporta la necessità di avere determinate dotazioni per la comunità residente. Parliamo, in questo specifico caso, di punti di riferimento per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti.

Un’isola ecologica fruibile dagli abitanti della zona, dotata di compattatore e cassonetti per carta e vetro, si trova già lungo un lato della strada che sale verso La Costa-Seit, ma è comoda soltanto per coloro che abitano nella parte più alta (cioè in via Aldo Moro o in via Gamper). Per tutte le altre famiglie delle varie cooperative realizzate negli ultimi anni fra zona Toggenburg 1 e la Toggenburg 2 quest’isola è effettivamente troppo distante: servirebbe piuttosto un’isola ecologica più centrale, facilmente raggiungibile da tutti. Quindi, dagli stessi residenti arriva anche la richiesta di cestini qua e là nell’area.

Il consigliere Paolo Castelli, (M5s) che ha ricevuto recentemente dal sindaco Bianchi la delega su ambiente e rapporti con Seab per il settore rifiuti (prima di competenza dell’ex assessore comunale Giuliano Vettorato, eletto in Provincia lo scorso autunno), spiega quindi come l’amministrazione comunale di Laives conti di intervenire per risolvere questi problemi. «Il compattatore per i rifiuti da destinare alla zona Toggenburg è già stato acquistato – spiega Castelli –, e ora si tratta solamente di attendere che venga predisposto il collegamento elettrico, necessario per farlo funzionare». Sul posizionamento del nuovo compattatore, poi, il consigliere aggiunge che questo «sarà collocato in uno spazio già realizzato lungo la strada di accesso alla zona Toggenburg 2. Ovviamente rimarrà dov’è anche quello accanto all’isola lungo la strada che sale verso La Costa-Seit. Per quanto riguarda poi i cestini per i rifiuti, sicuramente arriveranno anche questi, e saranno posizionati in giro per il quartiere appena saranno finiti del tutto i lavori relativi alla costruzione delle infrastrutture di zona».

Insomma, ancora un po' di pazienza – come si intuisce dalle spiegazioni degli amministratori comunali – e anche queste ultime, necessarie dotazioni di zona arriveranno a completare le zone residenziali Toggenburg, che con la recente consegna delle chiavi di casa alla cooperativa Rosengarten, composta da dodici famiglie, ha ormai raggiunto la saturazione.

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