Sasa, ok al nuovo statuto della Spa 

Il consiglio comunale approva all’unanimità. La società rimarrà «in house»



LAIVES. Anche il consiglio comunale di Laives, come già quello di Bolzano, all'unanimità ha detto si al nuovo statuto della Sasa per fare spazio, nella società, alla Provincia di Bolzano la quale entra acquistando azioni per circa mezzo milione di euro. Ma la cosa di gran lunga più importante, come hanno sottolineato giunta e consiglieri dopo avere ascoltato le parole del presidente di Sasa Pagani e la direttrice Piffer, è che in questa maniera Sasa rimane "in House" ovvero, proprietà dei Comuni di Bolzano, Merano e Laives, insieme alla Provincia di Bolzano e non bisognerà metterla in gara europea, con il rischio - come ha sottolineato proprio Pagani - di perdere una società nata nel 1948 proprio con la prima corsa degli autobus fra Bolzano e Laives. Inoltre, in Sasa oggi lavorano 350 persone e i bilanci sono positivi (l'utile 2016 ha raggiunto quota 721mila euro). Sasa, in assoluto, è quella che trasporta il maggior numero di passeggeri ogni anno. "E' assolutamente opportuno che Sasa rimanga in mano pubblica - ha dichiarato Christian Bianchi - perchè in questi anni, proprio grazie all'ottimo rapporto con l'azienda e la Provincia, abbiamo potuto potenziare il servizio e apportare anche quegli aggiustamenti alle corse e alle linee necessari per rendere il trasporto pubblico il più appetibile possibile". Nel futuro Cda, dopo l'ingresso della Provincia che porterà il capitale sociale da 2,3 a 2,8 milioni di euro, Laives avrà una percentuale del 10,7 per cento (oggi è del 3,4 per cento) ma una rappresentatività migliore.













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