Laives. Nella sua funzione di presidente del consiglio comunale di Laives, Paolo Castelli ha ricevuto in questi giorni l’elenco dei nominativi dei capigruppo in consiglio. “Per la prima volta dal 2008 - dice Castelli - risulta un solo consigliere che fa parte del gruppo misto. Si tratta di Andrea Sbironi (M5S), che così può chiedere di far parte di tutte le commissioni consiliari, percependo i relativi gettoni di presenza. Per questo chiederò formalmente a Sbironi di entrare invece a far parte di un qualunque altro gruppo perchè questo non condizionerebbe la sua autonomia e non inciderebbe sull’espressione di voto, che può essere disgiunto e diverso da quello degli altri componenti. Quello che invece cambierebbe è che così facendo permetterebbe alle casse comunali di risparmiare il pagamento di almeno parte dei gettoni di presenza nelle commissioni che verranno nominate dal consiglio comunale”.

Castelli ribadisce che il regolamento consente a Sbironi di fare gruppo a sé, ma il senso della richiesta è far risparmiare il pagamento di gettoni di presenza.

Continua insomma il confronto fra Castelli e Sbironi, dopo che questi aveva attaccato Castelli proprio per essere stato nominato presidente del consiglio comunale per tutti i 5 anni a venire, “un incarico - aveva dichiarato sostanzialmente Sbironi - affidato a un consigliere che è entrato con i resti, incarico che è anche ben retribuito”. Il confronto affonda le radici nella decisione di Castelli di lasciare il Movimento 5 Stelle per fondare la propria civica “Laives futura Team Castelli” e appoggiare Christian Bianchi. B.C.