Seab, utenti soddisfatti ma la tariffa aumenta 

Il rapporto 2020. In crescita il gradimento espresso da un campione di 300 abitanti Il Comune ha scelto di coprire i costi per la raccolta dell’organico attraverso un rincaro in bolletta



Laives. Il gradimento della comunità di Laives (o quantomeno di un suo campione rappresentativo) nei confronti dei servizi forniti da Seab è in crescita. Questo risulta dal report dell’azienda relativo al secondo semestre del 2020, dal quale emerge che il gradimento complessivo per il servizio di asporto rifiuti raggiunge il 96,3 per cento del campione di 300 persone intervistate. Lo stesso campione poi esprime gradimento al 93,6 per cento per quel che riguarda il servizio di spazzamento delle strade e all’89,7 per cento per la gestione del centro di riciclaggio che si trova in zona Galizia.

Come detto, 300 sono stati i cittadini intervistati telefonicamente nello scorso mese di dicembre, accuratamente selezionati sia per genere (49,7 per cento donne e 50,3 per cento uomini) sia per fasce d’età, nuclei famigliari e professione.

Il report entra più nello specifico e in merito al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti si legge che il 54,3 per cento degli intervistati si dichiara “molto soddisfatto”; il 41,3 per cento “abbastanza soddisfatto” e solo lo 0,7 per cento è poco soddisfatto di come viene svolto il servizio rifiuti. Quanto al servizio di spazzamento delle strade comunali, il 57 per cento degli intervistati dichiara di essere “molto soddisfatto”; il 38,7 per cento “abbastanza soddisfatto” e infine l’1,7 per cento “poco soddisfatto”. Insomma, un bilancio molto positivo anche per quanto riguarda l’ultimo semestre preso in considerazione dal sondaggio Seab.

A proposito di bilanci, in occasione del recente consiglio comunale è stato anche esaminato e approvato il bilancio di previsione 2021 presentato da Seab al Comune di Laives, un bilancio che si attesta sui 2 milioni 489.467 euro, circa 100 mila euro in più rispetto al 2020. «Nel bilancio 2021 – sottolinea Seab – verrà a mancare un importo in esubero dei ricavi (279 mila euro) come era stato nel 2020 con la tariffa applicata agli utenti e ai costi si aggiungerà, inevitabilmente, anche quello relativo al nuovo servizio di raccolta dell’umido che sta per prendere il via, un costo ulteriore calcolato in circa 170 mila euro». Dal canto suo, il Comune ha scelto di coprire al 100 per cento i costi del servizio Seab con le tariffe che pagheranno gli utenti. Per questo è già stabilito che ci sarà un aumento della tariffa di circa il 20 per cento, dopo anni durante i quali era rimasta ferma. In merito va ricordato che il Comune deve coprire la spesa del servizio con le tariffe per almeno il 90 per cento. Non dovesse farlo, subirebbe una penalizzazione da parte della Provincia che taglierebbe la somma pro capite erogata annualmente ad ogni Comune in base al numero dei residenti. Sulla decisione di aumentare il costo del servizio rifiuti, in consiglio comunale c’è stata discussione fra maggioranza e opposizione. I rappresentanti politici di minoranza infatti avrebbero preferito che fosse rimasta la copertura al 90 per cento ed eventualmente utilizzare l’avanzo di bilancio per integrare la parte rimanente.













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