Si affolla la corsa elettorale e la futura giunta è un rebus 

Verso le Comunali. Sono 6 i candidati sindaco e per il dopo voto crescono le preoccupazioni Si temono la frammentazione dei consensi e alleanze complesse per costruire una maggioranza



Laives. Con l’ingresso del Team K nello scenario che porta alle elezioni comunali del 20 settembre, a Laives la situazione... si complica. Ad oggi, in campo ci sono 15 liste con 6 candidati per il posto di sindaco.

Christian Bianchi, sindaco uscente, si ricandida con la garanzia del sostegno della sua lista civica Uniti per Laives, della Lega, di Fratelli d’Italia, Team Castelli e Indipendenti democratici. A sua volta, Luca Bertolini, sostenuto da tutto lo schieramento del centrosinistra, conta sul sostegno della sua lista di riferimento Civica Laives, dei Verdi, del Partito socialista, del Partito democratico e della lista civica Fides. Ci sono poi la Svp (candidato sindaco Giovanni Seppi), che punta a rimanere l’ago della bilancia e quindi il Movimento 5 stelle (candidato sindaco Alberto Dell’Osbel), il Team K, che ha preannunciato il proprio candidato sindaco, e la lista Progetto Laives, allestita da Marco Delli Zotti e Roberto Ceol.

A rimescolare le carte e i pronostici, come detto, è stato l’annuncio di qualche giorno fa con cui il Team K di Paul Köllensperger ha ufficializzato la decisione di presentare una propria lista di candidati e un candidato sindaco per Laives. Giorni prima, lo stesso Köllensperger aveva dichiarato che l’ipotesi iniziale di appoggiare il centrosinistra era da considerare definitivamente tramontata e, infatti, con la presentazione di un proprio candidato sindaco il Team K correrà da solo almeno al primo turno. Poi si vedrà.

Ed è proprio il dopo, quando si andrà al ballottaggio fra i due candidati sindaco che avranno ottenuto più consensi (remota se non impossibile l’ipotesi che qualcuno superi il 50 per cento in prima battuta), a preoccupare le forze in campo.

“Andiamo incontro a una frammentazione che porterà a una complicazione della situazione politica - si limita a dire il sindaco Bianchi - e prevedo che questo renderà molto più difficile la formazione di una coalizione di maggioranza”.

Il consiglio comunale di Laives è composto da 27 consiglieri e quindi ne servono almeno 14 per avere una maggioranza. La giunta, invece, è composta da 6 membri, sindaco compreso, con gli assessori che, essendo anche consiglieri di fatto, hanno diritto di voto. Nella giunta attuale, due assessori (numero massimo possibile) sono entrati come “esterni”, ovvero, chiamati dal sindaco. Tornando quindi alle preoccupazioni, riguardano proprio futura maggioranza e giunta, perché, se per raggiungere la soglia di 14 consiglieri fosse necessario coinvolgere diversi schieramenti, sarebbe un problema poi trovare posti per accontentare tutti.













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