Sicurezza sul territorio: telecamere e speed check 

Il sindaco Bianchi ha incontrato i carabinieri per discutere di ordine pubblico Nel mirino le carovane di nomadi, attenzione ai locali pubblici e alle segnalazioni


di Bruno Canali


LAIVES. Ieri mattina, in municipio a Laives ha avuto luogo un incontro di coordinamento per la sicurezza fra il sindaco Christian Bianchi, il Maggiore dei carabinieri Antonino Chiofalo, comandante della Compagnia di Egna e il maresciallo Fabio Colombo, comandante della stazione carabinieri di Laives. I temi affrontati hanno spaziato dall'ordine pubblico, con verifica delle situazioni a rischio e delle segnalazioni, al monitoraggio del territorio, sia di giorno che di notte.

"Abbiamo riconfermato la linea di fermezza nei confronti degli arrivi periodici di carovane di nomadi - ha detto il sindaco Bianchi - con il coordinamento che c'è fra la nostra polizia municipale e i carabinieri. Garantito anche il monitoraggio del territorio durante le ore notturne, quando la nostra polizia municipale non è operativa e sono quindi i carabinieri a garantire il controllo del territorio e in questo includerei anche i locali pubblici, le segnalazioni che arrivano eventualmente dai cittadini e la parte che attiene alle dipendenze".

Il sindaco di Laives ha anche anticipato, ai carabinieri, alcune iniziative che adotterà l'amministrazione comunale di Laives. "In accordo con la nostra polizia municipale - afferma Bianchi - installeremo altri 5 speed check: uno in via Marconi, uno in via Andreas Hofer, uno in via Stazione, all'altezza del lido comunale, uno in cima a via Pietralba, nei pressi dell'ex Filanda (oggi Ipes) e uno infine anche sul rettilineo di San Giacomo appena finiti i lavori per la costruzione della pista ciclabile. L'altro provvedimento è quello già preannunciato dell'istituzione di una zona a traffico limitato "ztl", a San Giacomo. La introdurremo probabilmente già dal primo ottobre, appena Bolzano avrà messo in funzione il nuovo semaforo all'uscita della variante in galleria. La fascia oraria di interdizione dei transiti non autorizzati a San Giacomo sarà fra le 7.15 e le 8.30 e questo per impedire che, come succede attualmente, troppi mezzi in transito passino per il centro abitato di San Giacomo invece che sulla variante per andare a Bolzano".

Infine anche le telecamere di nuova generazione in grado di leggere le targhe dei mezzi in transito. "Per Laives ne arriveranno 6, delle 140 acquistate dalla Comunità comprensoriale - conclude Bianchi - probabilmente entro fine anno e saranno installate all'ingresso e all'uscita dei centri abitati".













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