Sociale, lavori al Distretto Servizi alla Scuola agraria 

Il trasloco. Va ampliata la sede in piazzetta Falcone e Borsellino con uffici e ambulatori Tutto potrebbe essere trasferito in Vallarsa, con il locale istituto che si sposterà a Laimburg


Bruno Canali


Laives. Il confronto per trovare una soluzione che vada bene a tutti è iniziato da tempo. “Da circa un anno ci sono riunioni con la Provincia, l’Azienda sanitaria e la direzione del Distretto - dice il sindaco di Laives Christian Bianchi - per mettere a punto il piano che consenta di effettuare i lavori di ampliamento del Distretto sociosanitario in piazzetta Falcone e Borsellino. La Provincia - e questa è la buona notizia - ha deciso di investire anche nel nostro Distretto, al quale fanno riferimento anche le comunità di Bronzolo e Vadena e così l’attuale sede verrà alzata di un piano. Come si può immaginare, si tratterà di un intervento abbastanza complesso e la prima domanda che abbiamo posto ai tecnici provinciali e dell’Azienda sanitaria è stata se, durante i lavori che dureranno almeno un anno e mezzo, ambulatori e uffici nell’edificio potranno rimanere lì ed essere operativi. La risposta è stata negativa ed è iniziata la valutazione del da farsi. Sono state valutate varie ipotesi, anche con il rischio che i servizi offerti dal Distretto sociosanitario potessero disperdersi in varie sistemazioni, anche a Bronzolo. Era già successo tempo fa, solo che allora si trattava di un paio di mesi al massimo, mentre oggi parliamo di un intervento che durerà almeno un anno e mezzo”.

Alla fine è emersa un’idea: “Visto che la Provincia trasferirà a Laimburg la scuola agraria italiana che ora si trova in un edificio in zona Vallarsa - spiega Bianchi - l’ipotesi è quella di utilizzare quegli spazi per trasferirvi i servizi del Distretto, una volta adattati i locali. Da quanto si è potuto apprendere, la scuola agraria italiana dovrebbe trasferirsi nel nuovo complesso di Laimburg fra il 2020 e il 2021. Una volta via, i locali che occupava in zona Vallarsa dovrebbero essere sistemati per ospitare uffici e ambulatori del nostro Distretto sociosanitario. Certamente - considera il sindaco di Laives - si tratterà di una sistemazione decentrata rispetto alla città (è alla periferia sud), però va tenuto conto che in questo modo si potrebbe mantenere l’integrità dei servizi in un unico complesso e inoltre, benché decentrato, l’edificio è comunque ben servito per quel che riguarda strade e collegamenti pubblici, essendoci a poche centinaia di metri la fermata degli autobus. Questi collegamenti pubblici si potranno ulteriormente migliorare e, quando sarà il momento, ne parleremo con Sasa. Quello che conta maggiormente, come detto, è che, con questa soluzione transitoria si potrà evitare lo "sparpagliamento" dei vari uffici e ambulatori qua e là sul territorio, evitando un notevole disagio per i nostri cittadini”.















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