«Spesa Sospesa, nessuno stop forzato»

Laives. La distribuzione dei viveri presso il punto “Alimentiamo la solidarietà”, gestito dal Gruppo missionario locale, con l’insorgere dell’emergenza coronavirus era stata sospesa, ma la...



Laives. La distribuzione dei viveri presso il punto “Alimentiamo la solidarietà”, gestito dal Gruppo missionario locale, con l’insorgere dell’emergenza coronavirus era stata sospesa, ma la giustificazione contenuta in un recente comunicato stampa ha sollevato una serie di polemiche, poiché dal comunicato sembrava di capire che la sosta fosse da imputare alla polizia locale di Laives.

Spiegano quindi il presidente Richard Stimpfl e il suo vice Andrea Tomasi: «Il servizio svolto dal gruppo missionario “Alimentiamo la solidarietà” che si rivolge a persone in condizione di necessità è su base volontaria. Era stato sospeso per rispondere alle indicazioni presenti nel decreto ministeriale, come fatto da altri servizi sociali non essenziali presenti sul nostro territorio. La polizia locale ci ha consigliato di sospendere il servizio quando è stata contattata e nella stessa giornata è stata contattata anche la segreteria del sindaco. Il servizio della nostra associazione, che è composta per la quasi totalità da volontari sopra i 65 anni d’età, aveva quindi un doppio motivo per sospendere le proprie attività: tutelare gli utenti e tutelare i propri soci che, data l’età, per decreto sono ritenuti soggetti a maggiore rischio. In questi giorni stiamo riprendendo il servizio, prima di numerosi altri servizi sociali del territorio, cercando anche di coinvolgere nuovi volontari più giovani. Oltre a collaborare all’iniziativa “Spesa SoSpesa” iniziata giovedì 10 aprile, la prossima settimana riprenderà anche il servizio abituale del Gruppo missionario con “Alimentiamo la solidarietà”, ogni mercoledì dalle 9.30 alle 11.30 e il venerdì dalle 15 alle 17».

Prima di questo chiarimento, che dovrebbe aver rasserenato il clima, a Tomasi, via social, erano arrivati severi giudizi anche da Giuliano Vettorato, vicepresidente della giunta provinciale, e dal sindaco Christian Bianchi. «Ho fatto una verifica con la polizia locale – così Vettorato – e la notizia relativa al fermo dell’attività del gruppo missionario non è veritiera. Spiace che in un periodo come questo si verifichino speculazioni. Massima solidarietà al gruppo missionario e alla polizia locale». Parole condivse dal sindaco Bianchi, che esorta Tomasi a «separare la solidarietà dalla speculazione politica».













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