Sportivi e giovani in campo contro la violenza di genere 

Le iniziative. Il comitato Pari opportunità stila un programma per mettere un freno all’odio Coinvolti il Fly, il Beehive e il Nologo, ma anche le associazioni e i ragazzi della pallavolo


Bruno Canali


Laives. «Il cuore deve battere per amore, non per paura», così Patrizia Daidone, presidente del Comitato per le pari opportunità del Comune, che ieri ha presentato le nuove iniziative. «Purtroppo, il cuore delle donne sempre più spesso batte per la paura, come troppo spesso confermano le cronache».

«Sono diverse le iniziative messe in cantiere dal Comitato per le pari opportunità – sintetizza l’assessora Daniela Vicidomini –, per esempio le panchine rosse installate sul territorio per sensibilizzare sul grave problema della violenza sulle donne. Le prime due panchine sono state fatte da artiste; quindi, lo scorso anno, sono state coinvolte le scuole locali, che ne hanno realizzate altre. Quest’anno invece punteremo sui giovani, con la partecipazione dei tre centri presenti nel territorio: il Fly (che proporrà un concerto), il Beehive del Don Bosco e il Nologo».

Ieri, in municipio, alla presentazione del nuovo programma c'erano anche alcuni esponenti di società sportive, poiché questa volta non ci si limiterà alle panchine rosse. Da marzo a maggio prossimi, nella palestra scolastica di Pineta, ogni lunedì ci saranno corsi di autodifesa. «Si tratta della quinta edizione – informa il maestro Michele La Placa – che dedicheremo alle under 25, con un minimo di 16 e un massimo di 45 iscritte». Informazioni al 347 2371951, e-mail michelelaplaca58@gmail.com. Altro corso sarà quello introduttivo allo yoga, riservato agli adulti. Lo organizza l'associazione Viva Laives Viva, con l'insegnante Ambra Caridi, da gennaio, ogni giovedì. Per informazioni 339 2790280, e-mail nidramamma@gmail.com. Per questa edizione ci sarà anche la collaborazione della squadra di pallavolo maschile Avs Bruno Mosca, «tutti ragazzi – dichiara Daniele Inguscio – che hanno deciso di fare da testimonial della lotta contro la violenza sulle donne. Per questo, in occasione della partita casalinga contro il Cuneo, il 24 novembre, scenderemo in campo indossando un simbolo contro la violenza sulle donne».

Il 23 novembre la presentazione ufficiale. Questa volta la scelta del luogo è caduta sul parco di via Marconi. «Vogliamo coinvolgere tutti nella lotta contro la violenza sulle donne – spiega Patrizia Daidone –. Ci saranno anche i rappresentati del comitato di Bolzano. Sono cinque anni che portiamo avanti questi temi, ma vediamo dalle cronache che i numeri delle violenze e dei femminicidi sono sempre drammatici. Penso anche alla violenza assistita, quella che subiscono i figli in famiglia. Bisogna abbattere il muro del silenzio che lascia donne e bambini da soli. Le pene stesse per le violenze sono inadeguate e tendono ad attenuare le responsabilità di chi alla violenza si affida, col risultato di lasciare donne e bambini doppiamente soli, senza il coraggio di ribellarsi e denunciare».

Complimenti anche da parte della vicepresidente Sieglinde Niederstaetter Fauster, del vicesindaco Seppi, dell'assessora Claudia Furlani e del sindaco Bianchi. «Bisogna coinvolgere tutti giovani – dicono –. Saranno i mariti e i padri di domani».













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