Stazione e traffico, preoccupazione a San Giacomo

Laives. Una delle preoccupazioni degli abitanti di via Max Valier, a San Giacomo, è che con la costruzione della stazione ferroviaria in zona, lungo la strada possa verificarsi un aumento del...



Laives. Una delle preoccupazioni degli abitanti di via Max Valier, a San Giacomo, è che con la costruzione della stazione ferroviaria in zona, lungo la strada possa verificarsi un aumento del traffico e che cominci anche una “lotta” quotidiana per i posti macchina.

«Non si verificherà questo scenario – rassicura però il vicesindaco Giovanni Seppi – perché le soluzioni studiate insieme a Sta (Strutture trasporto Alto Adige) tengono conto proprio della necessità di non creare queste modificazioni. Insieme alla stazione ferroviaria che è in progettazione, verrà realizzato anche un sottopasso ferroviario all’altezza dell’aeroporto di San Giacomo: sarà però un sottopasso a una sola corsia, per far transitare l’autobus ma non le automobili, e con marciapiede e pista ciclabile. Sono anche state fatte tutte le previsioni per quel che riguarda l’impatto di questa stazione ferroviaria sulla mobilità più generale e sulla zona dove la struttura verrà collocata».

C’è la convinzione che la stazione ferroviaria di San Giacomo porterà vantaggi sia alla comunità della frazione, sia a coloro che, arrivando dai centri della Bassa Atesina, vanno a lavorare nelle ditte della zona industriale di Bolzano utilizzando il treno. Nella situazione viaria attuale, i pendolari devono arrivare fino alla stazione ferroviaria di Bolzano per poi tornare indietro percorrendo diversi chilometri. Con la futura fermata a San Giacomo potranno invece scendere dal treno e con l’autobus o in bicicletta raggiungere in pochi minuti la zona industriale.

La stazione ferroviaria in quella posizione sarà molto interessante anche per gli utenti dell’aeroporto di Bolzano, non c’è dubbio. Questo però, stando alle spiegazioni del vicesindaco Seppi, non inciderà sui transiti in via Max Valier, perché dal sottopasso ferroviario che verrà costruito proprio davanti all’aeroporto potranno transitare esclusivamente l’autobus, le biciclette e i pedoni. Niente automobili private, quindi, a garanzia di sicurezza e tranquillità per i residenti.













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