Strappo Pd, «vogliono indebolirci»
Il coordinatore Magnanini si rammarica per le dimissioni di Bertolini e Pasquazzo
LAIVES. Il giorno dopo lo "strappo" ufficiale, puntuale, anche in casa del Pd di Laives si analizzano i nuovi scenari politici che si sono aperti anche nel consiglio comunale. Alberto Magnanini, coordinatore del circolo locale, esprime "rammarico per le dimissioni di Luca Bertolini e della consigliera Debora Pasquazzo dal ruolo rivestito nella segreteria del circolo e nel gruppo consiliare comunale".
"Ferma restando la libertà individuale di ciascuno di scegliere - continua Magnanini - ci appaiono alquanto anomali tempismo e modalità con cui queste dimissioni sono avvenute. Mancano infatti meno di due settimane alle elezioni politiche e l'azione sembrerebbe essere solo una manovra per indebolire il Partito Democratico, unica compagine politica in grado di contrastare l'ascesa delle destre, anche quelle più estremiste e unica forza politica ad avere dimostrato, con la propria azione di governo, di essere in grado di traghettare l'Italia fuori dalla crisi economica. Il programma di governo proposto dal Pd presenta, inoltre, le potenzialità per consolidare e rafforzare la ripresa in atto e, conseguentemente, il benessere dei propri cittadini. Infine un'ultima valutazione meramente politica: chi non crede più e non si sente più rappresentato da un partito dovrebbe, per coerenza, dimettersi anche dai ruoli istituzionali che ricopre in quanto eletto nelle liste di quel partito che non si sente più di rappresentare".