Sul fotovoltaico arriva il via libera all’installazione

Laives. Via libera della giunta comunale al progetto per l’installazione di impianti fotovoltaici su vari tetti di edifici pubblici di Laives. «Adesso parte la procedura di gara – dice Bruno Borin,...



Laives. Via libera della giunta comunale al progetto per l’installazione di impianti fotovoltaici su vari tetti di edifici pubblici di Laives. «Adesso parte la procedura di gara – dice Bruno Borin, consigliere comunale con delega specifica per il fotovoltaico –, entro il 10 marzo prossimo l’impresa che avrà vinto l’appalto potrà iniziare i lavori. Avrà poi 60 giorni di tempo per la consegna dell’opera ultimata».

Come importo di spesa, complessivamente si parla di 684.667 euro, per avere poi una resa pari a 400 Kilowatt/picco. «Abbiamo calcolato che saranno installati pannelli fotovoltaici su 2.200 metri quadrati di tetti – continua Borin –. Si tratterà di quelli dell’elementare tedesca Lindgren e dell’elementare italiana Gandhi, a Laives, della direzione didattica della Gandhi e quindi delle scuole medie e della caserma dei vigili del fuoco di San Giacomo. Si rientrerà della spesa entro circa nove anni, ma l’utile ammonterà a circa 75 mila euro annui fin dal primo anno. Cifra che rappresenterà circa il 10 per cento della spesa energetica complessiva. Va anche tenuto presente che la legge attuale premia maggiormente i privati che adottino il fotovoltaico, mentre per il Comune vale il solo “scambio sul posto”. Perciò più si alzerà la compensazione del consumo di energia elettrica mediante quella prodotta dai pannelli fotovoltaici, maggiori saranno i vantaggi per il Comune, che attualmente consuma qualcosa come 800 mila euro l’anno di energia elettrica. A proposito, penso alle utenze comunali più “energivore”, come gli impianti di climatizzazione. Inoltre abbiamo già diversi automezzi a trazione elettrica: il miglior rientro per il Comune è quello garantito dall’autoconsumo energetico».

Più avanti, un altro importante intervento che punta al risparmio energetico. «Il prossimo progetto riguarderà l’illuminazione pubblica – continua il consigliere Borin – con la sostituzione delle lampade tradizionali per mettere quelle a led. Per quanto riguarda specificatamente l’illuminazione pubblica, Laives spende ogni anno attorno ai 250 mila euro in energia elettrica. Ebbene, passando all’illuminazione Led si risparmierà anche in questo settore. Si tratterà di completare quanto avviato negli anni scorsi». B.C.

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