Sulle attività estive restano i dubbi: Bianchi valuta idee

Laives. Un po’ alla volta riprendono le attività lavorative. Nel giro di poco più di un mese, con la conclusione dell’anno scolastico, arriverà anche il periodo delle tipiche attività estive per...



Laives. Un po’ alla volta riprendono le attività lavorative. Nel giro di poco più di un mese, con la conclusione dell’anno scolastico, arriverà anche il periodo delle tipiche attività estive per tantissimi bambini e ragazzi. Ad oggi neanche a Laives si sa con certezza come muoversi per affrontare il problema dei figli di lavoratori privi di terze persone cui rivolgersi per la cura di bambini e ragazzi.

«Sono due fasi ben distinte – spiega il sindaco Christian Bianchi –. C’è quella da qui alla fine dell’anno scolastico e poi quella estiva. Per quanto riguarda la scuola, la priorità rimane capire come la Provincia intenda affrontare questo mese. Ci sta lavorando l’assessora provinciale Waltraud Deeg per nidi e scuole materne e anche noi siano costantemente in contatto con il vicepresidente Giuliano Vettorato. In sostanza dobbiamo capire se la Provincia deciderà di coinvolgere il personale scolastico per le settimane che mancano alla fine della scuola: se così dovesse essere, noi, come Comune, siamo pronti ad affiancarlo con i volontari delle associazioni cittadine. Anche l’opposizione chiede informazioni in merito. Per ora quello che possiamo confermare è che, da parte della giunta, non c’è alcuna volontà di accantonare il mondo associativo, solo che, come detto, per quanto riguarda il periodo da qui alla fine della scuola tutto dipende dalle decisioni che sta per adottare la Provincia. Sappiano che il consiglio provinciale giovedì 7 (domani, ndr) discuterà le norme che, se approvate, entreranno in vigore dieci giorni dopo. Solo a quel punto sapremo entro quali ambiti ci potremo muovere».

Quindi la seconda fase, che prenderà il via con la fine della scuola, con le tradizionali attività estive per bambini e ragazzi. «Queste – continua Bianchi – le abbiamo sempre garantite con la collaborazione delle associazioni del territorio, e così contiamo di fare anche quest’anno, se ci sarà il via libera. Anche in questo caso, fondamentale rimane sempre la volontà delle associazioni di impegnarsi, come hanno sempre fatto. Sottolineo che ogni proposta è la benvenuta: sicuramente come giunta la prenderemo in considerazione, da qualunque versante arriverà».













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