Laives. Il Covid condiziona pesantemente anche l'organizzazione del 41° concorso nazionale di teatro dialettale organizzato dalla Filodrammatica di Laives. La rassegna è già in cantiere, ma a causa delle misure di sicurezza che dovranno essere garantite anche nella sala del teatro Gino Coseri, la capienza dovrà essere dimezzata. Normalmente il teatro può accogliere 340 persone, ma quest'anno non potranno superare le 170 e, tenuto conto che la passata edizione aveva registrato 168 abbonati, si fa presto a capire che, purtroppo, bisognerà che la Fildrammatica dica di no a qualcuno.

Per questa edizione sono previsti 9 spettacoli, il primo dei venerdì 9 ottobre quando sul palco, alle 20.45, saliranno gli attori del gruppo "La trappola" di Vicenza che presenteranno la commedia "Le mirabolanti fortune di Arlecchino". Una commedia in dialetto veneto: la caratteristica distintiva della rassegna è proprio quella di proporre commedie nelle varie parlate regionali. La serie poi proseguirà di venerdì in venerdì, con vari gruppi teatrali ad alternarsi: da "La Bottega" di Venezia alla compagnia "Arca" da Trevi in provincia di Perugia e poi via via, una compagnia di Vicenza, una che addirittura arriverà da Salerno per proporre al pubblico locale, in dialetto napoletano, la commedia "Uomo e galantuomo", uno dei grandi classici di Eduardo De Filippo. In dialetto napoletano sarà anche la commedia "Donnacce", dell'associazione artistica "30 allora" di Cesena, cui farà seguito una compagnia di Cosenza (Codex 8&9) con la commedia "Tutto a posto", in dialetto calabrese.

Tradizionalmente, a chiudere la rassegna, in occasione della serata di premiazione del concorso, venerdì 26 febbraio sarà la compagnia di casa, la Filodrammatica di Laives diretta da Roby De Tomas che presenterà "In casa del giudice", teatro da salotto che doveva essere allestito in piazzetta municipio a Laives quest'estate fra le iniziative culturali all'aperto e invece era stato annullato per ragioni di sicurezza anti-Covid. Per tutte le informazioni e le prenotazioni chiamare la Filodrammatica allo 0471 952650 oppure Loris Frazza, direttore artistico, al 366 6606396. B.C.