Centro Don Bosco 

Terza età “in rete” per scacciare le paure

Laives. Anche se il centro anziani del Don Bosco è chiuso, i suoi abituali frequentatori hanno trovato comunque il modo per tenersi in contatto, sia pure “virtualmente”, per telefono.«Si è creata...



Laives. Anche se il centro anziani del Don Bosco è chiuso, i suoi abituali frequentatori hanno trovato comunque il modo per tenersi in contatto, sia pure “virtualmente”, per telefono.

«Si è creata così una rete – dice Luigi Giovannini, presidente dell’associazione Centro Don Bosco – attraverso la quale i nostri soci si fanno compagnia l’un l’altro, magari anche solo per dirsi “ci siamo”, in attesa che tutto torni alla normalità e che anche il loro punto di ritrovo quotidiano possa essere riaperto».

Invece, vista l’incertezza che accompagna la pandemia da coronavirus, è assai probabile – dice Giovannini – che quest’anno non si faranno i soggiorni per anziani, al mare e in montagna. «Avevamo già preparato tutto, raccogliendo anche le iscrizioni, ma ad oggi non è possibile sapere se quest’estate si potrà andare tutti insieme in vacanza, come abbiamo sempre fatto negli anni scorsi. Credo che dovremo annullare tutto». B.C.













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