Traffico e affitti alti «Troppi negozi sono ancora sfitti»

Laives. Nuovo anno e rinnovata energia. I negozianti di Laives iscritti all’Unione commercio si sono ritrovati l’altra sera per pianificare le iniziative da sviluppare nei prossimi 12 mesi. La...



Laives. Nuovo anno e rinnovata energia. I negozianti di Laives iscritti all’Unione commercio si sono ritrovati l’altra sera per pianificare le iniziative da sviluppare nei prossimi 12 mesi. La volontà è quella di riproporre iniziative che lo scorso anno hanno riscosso successo di partecipazione da parte della comunità.

Torneranno le giornate dei gerani in omaggio ai clienti dei negozi, la festa dedicata alla mela e le altre proposte già attuate Intanto proseguono la distribuzione delle duemila borse con lo slogan «Laives, tutto a portata di mano» e dei calendari e il concorso “Uno scontrino per la scuola”. Verso Natale si rivedrà anche il concorso che quest’anno ha messo in palio, come primo premio, un’automobile.

Rinnovata pure la collaborazione con l’Associazione turistica locale e con la Cassa Rurale Bassa Atesina, per la quale, l’altra sera, era presente il presidente Robert Zampieri. Si è parlato un po’ di tutto, l’altra sera. Presenti, per l’Unione, la responsabile circondariale Judith Mueller e Günther Somma. Tra gli aspetti negativi presi in esame, come ha sottolineato il vicesindaco Giovanni Seppi, il traffico ancora eccessivo (16 mila auto al giorno in media) lungo via Kennedy. A tal proposito, il sindaco Christian Bianchi, pure presente alla riunione, ha parlato della riqualificazione di via Kennedy, da interpretare come un’opportunità anche per rilanciare il commercio. Bianchi ha auspicato che commercianti di altre realtà decidano di aprire attività a Laives, dove diversi settori merceologici sono ancora scoperti: «Chi l’ha fatto, oggi è soddisfatto dei risultati». «Bene la collaborazione con l’Associazione turistica - gli ha fatto eco Seppi –, l’unione fra diversi settori è un punto di forza. Le potenzialità ci sono e bisognerà mettersi attorno a un tavolo con i proprietari degli spazi commerciali ancora vuoti per affrontare il nodo degli affitti, che talvolta sono eccessivi e scoraggiano le nuove aperture». Infine l’auspicio che anche i giovani prendano in considerazione la possibilità di avviare un’impresa commerciale a Laives.













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