Trovata l’intesa: arriva il via libera alla pista ciclabile

Laives. Nel confronto fra pubblico e privati per il proseguimento della pista ciclabile lungo la via Stazione di Laives fino a Vadena, è stata finalmente trovata una soluzione. “Alla fine - dice...



Laives. Nel confronto fra pubblico e privati per il proseguimento della pista ciclabile lungo la via Stazione di Laives fino a Vadena, è stata finalmente trovata una soluzione. “Alla fine - dice Giovanni Seppi, vice sindaco di Laives - è stata determinante la volontà della famiglia Comperini di raggiungere un accordo. Diversi tentativi di convincere i proprietari per una soluzione erano falliti e, sebbene il comune di Vadena non abbia fatto proposte, alla fine è stato possibile elaborare una proposta di accordo tra la Comunità Comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina e i proprietari. C’è stato un incontro tra la signora Monika Comperini e il suo avvocato Federico Mazzei, il presidente della Comunità distrettuale Edmund Lanziner, il sindaco di Vadena Alessandro Beati e io, dove è stata presentata la proposta di accordo. Con questa soluzione si accetta l’inserimento nel piano urbanistico della pista ciclabile dei comuni di Laives e Vadena, prevista anche nella zona Cervo, parallelamente alla strada esistente. Sarà simile a quella di via Stazione, con un muro che separa dall’area agricola e le modifiche alle uscite e agli ingressi privati aumenteranno la sicurezza di residenti e ciclisti. Inoltre, è stata richiesta una nuova revisione della stima per gli espropri".

Per Seppi è stato fondamentale raggiungere un accordo con i proprietari, contattandoli uno ad uno. E Seppi invita ora la Comunità comprensoriale ad accettare la proposta, dopo le necessarie verifiche legali: “Siamo fiduciosi che con questa opportunità e la buona volontà delle parti il collegamento della pista ciclabile lungo la via Stazione potrà finalmente essere realizzato e non sorgeranno ulteriori controversie legali”.

Non è stato facile arrivare a questo accordo, dopo anni di discussioni culminate in un ricorso dei privati. Il tratto di cui si parla, in zona Cervo, è territorio comunale di Vadena e proprietà privata, dove Laives non ha competenza. Tuttavia, il vicesindaco di Laives ha continuato a cercare il dialogo. Ora non dovrebbero più esserci intralci per la realizzazione dell’ultimo tratto di ciclabile fra stazione ferroviaria di Laives e l’argine dell’Adige, dove passa la ciclabile provinciale.

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