Un bolide nel cielo sopra l’Alto Adige osservato alle Filzi

Laives. Guidato dal professor Gianni Casalnuovo, appassionato astrofilo, l’osservatorio astronomico installato sulla torretta della scuola media Fabio Filzi, ha registrato recentemente l’esplosione...



Laives. Guidato dal professor Gianni Casalnuovo, appassionato astrofilo, l’osservatorio astronomico installato sulla torretta della scuola media Fabio Filzi, ha registrato recentemente l’esplosione di un bolide sopra i cieli dell’Alto Adige.

«È successo alle 4.13 del mattino di venerdì 18 dicembre – dice Casalnuovo –. Un bolide della magnitudine (grado di luminosità, ndr) apparente pari a -8 è apparso nel cielo dell’Alto Adige, proveniente prospetticamente dalla costellazione della Giraffa. Un bolide è una meteora molto brillante che esplodendo e frammentandosi raggiunge una luminosità uguale o superiore a quella di Venere. Spesso i frammenti possono essere recuperati a terra. Nel caso in esame sono avvenute due frammentazioni e l’esplosione è avvenuta verosimilmente tra i 40 e i 60 chilometri di altezza, mentre la velocità media di ingresso nell’atmosfera sarebbe fra i 40 e 70 chilometri al secondo, cioè fra i 140 e i 250 mila chilometri orari».

Il professore prosegue: «Lo spettacolare evento è stato ripreso e immortalato dalla camera all-sky posta sul tetto dell’osservatorio astronomico con controllo da remoto delle scuole Fabio Filzi. Dell’evento è stata informata anche la rete di controllo “Prisma”, rete italiana di camere all-sky per l’osservazione di meteore brillanti (fireball e bolidi), al fine di determinare le orbite degli oggetti che le provocano e stabilire con un buon grado di approssimazione le aree dell’eventuale caduta dei frammenti, al fine di poterli eventualmente recuperare».

Benché piccolo, l’osservatorio installato nella zona scolastica consente affascinanti osservazioni della volta celeste. Questo osservatorio è stato voluto e allestito proprio dal professor Casalnuovo per dare modo anche ai ragazzi e agli appassionati di poter scrutare le profondità più remote della volta celeste. Lo stesso Casalnuovo ha avuto la soddisfazione di vedere pubblicata su una rivista scientifica internazionale la scoperta di alcune stelle binarie. B.C.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità