Un «tetto» per la pista di pattinaggio 

La giunta di Laives ha deciso di dare il via alla progettazione delle opere di consolidamento statico  


di Bruno Canali


LAIVES. Il campo di pattinaggio, in zona sportiva Vallarsa a Laives, ancora non ha una copertura stabile. Se ne parla da anni e durante una delle passate amministrazioni comunali erano anche stati individuati dei fondi per iniziare con la progettazione e poi costruzione di una copertura stabile, come quella che hanno altri campi simili nella nostra provincia. Il problema principale dell'assenza di un tetto sul ghiaccio è rappresentato dalle condizioni atmosferiche, perché nonostante il freddo invernale e la presenza di un impianto di refrigerazione che crea il ghiaccio artificialmente, quando brilla il sole basta per mettere in crisi la platea ghiacciata, così come, se piove o nevica, il campo di ghiaccio diventa impraticabile e questo comporta una costante insicurezza per quanto riguarda gli impegni ufficiali dei vari campionati di hockey o broomball, oltre che un accorciamento della stagione utile per gli sport sul ghiaccio. La soluzione adottata è quindi quella di stendere dei teli sopra il ghiaccio durante il giorno, soluzione abbastanza «casereccia», che perlomeno dovrebbe consentire un risparmio energetico, altrimenti l'impianto di refrigerazione deve funzionare sempre a pieno regime per impedire la liquefazione del ghiaccio. Questi teli sono agganciati con cavi ai pali dell'illuminazione del campo e per garantire la sicurezza. La giunta aveva stabilito che andasse fatta una «verifica di idoneità statica» dei pali che sostengono i fari sopra il campo, incarico affidato all'ingegner Stefano Raveane di Bolzano. Il professionista ha consegnato il risultato dell'analisi nella quale si evidenzia che vi sarebbe, effettivamente, «la necessità di procedere, in tempi brevi, mediante il consolidamento statico dei pali dell’illuminazione posti a ridosso del campo da ghiaccio, al fine di poterli utilizzare, in sicurezza, anche come supporto di ancoraggio della rete ombreggiante». A questo punto, la giunta comunale ha dovuto prendere atto che occorre «procedere con la progettazione, direzione lavori, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere volte al consolidamento statico dei pali dell’illuminazione posti a ridosso del campo da ghiaccio». E visto che, è in corso anche l’iter tecnico-amministrativo volto all’adeguamento della centrale termica alle vigenti norme di sicurezza e trasformazione a gas metano, ha stabilito di affidare allo stesso tecnico anche la stesura del piano della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di adeguamento della centrale termica.













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