Via Kennedy soffoca ancora Seppi: «Usate la variante» 

Viabilità. I volumi di traffico lungo l’arteria principale della città sono troppo elevati Il vicesindaco invita i residenti a percorrere la galleria. A gennaio i primi risultati di Ciurnelli



Laives. Fin dall’apertura della variante in galleria alle spalle della città, l’auspicio dell’amministrazione comunale è sempre stato che anche i cittadini di Laives la utilizzassero come una sorta di tangenziale per non transitare in centro città se non necessario. In pratica, chi abita nella parte meridionale per andare a nord dovrebbe entrare in galleria nella zona industriale, e viceversa chi abita nella parte settentrionale della città per andare verso sud potrebbe imboccare la variante in galleria a Pineta e quindi uscire nella zona industriale sud.

Questo in realtà succede assai poco e rimane invece predominante l’abitudine di transitare lungo via Kennedy, contribuendo in questa maniera a incentivare i passaggi, che effettivamente risultano ancora troppi. Unico (grande) beneficio della variante in galleria è che, se non altro, tutto il grande traffico, anche di mezzi pesanti, che un tempo attraversava la città, adesso passa in galleria. Però, come detto, si potrebbe fare di più se anche tanti automobilisti di Laives prendessero in considerazione la stessa variante come una tangenziale per andare da un capo all’altro della città.

«Ormai Laives genera in proprio un notevole volume di traffico – considera il vicesindaco Giovanni Seppi –. Certo, se chi abita alle estremità utilizzasse maggiormente la variante invece che via Kennedy sarebbe un beneficio per tutti. È questo del resto l’appello che l’amministrazione comunale ha sempre fatto, fin da quando la variante è stata aperta al traffico».

Nel frattempo il Comune ha affidato nuovamente all’ingegner Stefano Ciurnelli la redazione di un piano generale della mobilità nel territorio comunale ed è da questo studio che ci si aspettano indicazioni utili per affrontare anche questo problema, oltre a tutti gli altri. «L’ingegner Ciurnelli sta lavorando al piano – così Seppi – e già a gennaio avremo incontri per valutare i primi risultati. Siamo anche convinti che non basta certo ridurre il traffico interno a monte o a valle della città: questo significherebbe in realtà spostare i flussi veicolari interni ma non risolvere alla base il problema. Invece siamo sempre convinti che sfruttando al meglio la variante in galleria si riuscirebbe a togliere ancora buona parte del traffico che attualmente invece transita lungo via Kennedy, traffico che, come detto, viene generato da coloro che risiedono nei quartieri della nostra città». Oltre al nuovo piano generale del traffico e della mobilità, in prospettiva rimane anche la riqualificazione di una parte centrale della via Kennedy, intervento che contribuirà a scoraggiare transiti inutili. I tempi però sono lunghi perché il progetto è complesso e gli espropri da fare innumerevoli.













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