Laives. Hanno partecipato con convinzione al corso base per il volontariato organizzato dall’Avulss di Laives: l’altra sera, terminato il ciclo di incontri e seminari avviato a ottobre, la trentina di iscritti si è ritrovata per la distribuzione dei diplomi e per fare festa assieme. «La speranza – dice Dino Masiero, presidente dell’associazione – è che il maggior numero possibile di queste persone decida di rimanere con l’Avulss per avviare un servizio di volontariato (in questo caso nell’ambito del trasporto solidale garantito dall’associazione), del quale c’è sempre un gran bisogno».

I partecipanti sono Bruna Beordo, Sergio Bampi, Marlene Baldo, Bruno Boschi, Bruno Ceschini, Marina Canale, Carlo Maria Costa, Peter Crepaz, Albino De Leo, Waltraud Duml, Francesco Di Martino, Matilde De Donà, Maria Concetta Epifani, Carla Franceschini, Foscarina Gosen, Giuliana Losso, Paolina Savoli, Lino Micheletti, Daniela Mihaiu, Luisa Mancin, Paolo Negrello, Fausto Turbiani, Silvana Rossi, Mara Casamassima, Giuseppe De Bortoli, Sergio Armani, Daniel Calligione, Concetta Bruno, Rita Cuomo.

Alla serata di premiazioni era presente anche Claudia Furlani, assessora comunale alle attività sociali: «Ringrazio tutti coloro che hanno deciso e decideranno di regalare un po’ del loro tempo ad attività di volontariato – ha detto Furlani –, perché di queste figure c’è sempre tanto bisogno, in vari settori della nostra società. Ringrazio poi specificatamente l’Avulss per il grande lavoro che svolge sul territorio. Occorre far capire fin dalla giovane età il significato del volontariato e la sua insostituibilità a favore di coloro che hanno maggiormente bisogno, creando e rafforzando quella rete di solidarietà sociale senza la quale vivremmo tutti molto peggio. In questo senso devo anche dire che qui a Laives l’impegno nei vari campi del volontariato è encomiabile».

Durante il corso tenuto un incontro dopo l’altro da vari esperti, sono state approfondite le motivazioni che spingono al servizio del prossimo. Quindi sono stati presentati i servizi offerti dal Distretto sociosanitario, le residenze per anziani e i loro diritti; il concetto di salute e di medicina sul territorio, fino ai limiti e alle risorse, insieme alle reazioni psicologiche delle persone affette da malattia. B.C.