Laives. La zona “Rotwand”, a monte di Pineta, destinata dal Comune di Laives all’edilizia agevolata (cooperative), intanto è ancora proprietà privata. Tempo fa la zona era stata presentata in un’assemblea pubblica per sondare l’interesse, da parte dei cittadini, di mettersi insieme per costruire alloggi (in un numero compreso tra i 24 e i 27) in quell’area attualmente liberata dai meli che la occupavano prima.

«Ancora il Comune non l’ha formalmente acquisita – spiega il vicesindaco Giovanni Seppi –, per il semplice motivo che, prima, occorre sapere quante siano le domande degli interessati. Solo a quel punto potremo predisporre un piano di attuazione e procedere con gli espropri, oltre che avviare l’iter di richiesta del contributo provinciale previsto per queste operazioni». Il vicesindaco segnala che qualcuno si è già fatto avanti: «Devo dire che abbiamo registrato un certo interesse da parte di persone che potrebbero unirsi in cooperativa per partecipare all’iniziativa, e per questo abbiamo deciso di attendere ulteriormente rispetto ai termini iniziali. Verificheremo intanto i requisiti dei richiedenti, e a settembre, probabilmente, quando sapremo con esattezza il numero degli interessati, si potrà andare avanti con la procedura. Come abbiamo già avuto modo di spiegare durante la serata di presentazione della nuova zona d’espansione Rotwand, se proprio non si riuscirà subito a raggiungere la quota dei 24 o 27 cooperatori (il numero dipende dalla grandezza degli alloggi) sarà possibile dividere l’area in due lotti, così da poter iniziare almeno con uno».

Va anche aggiunto che questa sarà intanto una delle ultime aree di espansione per le cooperative nel territorio comunale, perché – come aveva già spiegato il vicesindaco in assemblea – dal prossimo anno dovrebbe entrare in vigore la nuova legge urbanistica provinciale, e a quel punto diventerà più difficile giustificare l’apertura di nuove aree di espansione se ancora sul territorio ci saranno cubature da sfruttare. A Laives, potenzialmente, ce ne sono decine di migliaia.

«È dal 2014 che l’area Rotwand è inserita nel Puc di Laives – ha spiegato a sua volta l’architetto Amplatz, il quale ha predisposto una bozza di possibile inurbamento – e la previsione è di suddividerla come segue: l’80% andrebbe all’edilizia agevolata, e il resto ai privati. Questo 20% sono 8.850 metri quadrati destinati alle cooperative e 5.500 ai privati. Su questa superficie si potrebbero realizzare fra i 24 e i 27 alloggi da circa 100 metri quadrati ciascuno, con edifici di soli due piani fuori terra, garage interrati e case ben soleggiate. Se si trovano presto i soci interessati a costruire in cooperativa, si potrebbe anche riuscire a iniziare i lavori di costruzione dei primi edifici nel 2021».