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Lavoro, in Alto Adige 16mila infortuni all’anno: ricostituito il comitato per la sicurezza

Gli obbiettivi dell’organismo saranno il monitoraggio, la formazione per imprese e lavoratori e la ricerca di nuovi metodi per garantire la sicurezza



BOLZANO. Le misure preventive contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali saranno nuovamente sviluppate dal Comitato provinciale di coordinamento per la salute e sicurezza sul lavoro.

Oggi la Giunta ha dato il via libera alla ricostituzione dell'organismo, su richiesta dell'assessore provinciale competente.

Il Comitato conta 20 membri e si occuperà del monitoraggio e della pianificazione di ulteriori misure di formazione, oltre alla ricerca di metodi innovativi per una maggiore sicurezza sul luogo di lavoro.

Ogni anno in Alto Adige si contano in media circa 16.000 infortuni sul lavoro e alcuni di essi purtroppo sono mortali. «La sicurezza e la tutela della salute sui luoghi di lavoro sono quindi questioni prioritarie» dichiara la Provincia di Bolzano, che «condivide con lo Stato questa materia dal punto di vista legislativo.

La composizione del Comitato. Il nuovo Comitato, oltre al presidente della Provincia, competente in materia di sanità, ed all'assessore al lavoro, è composto dal direttore della Ripartizione salute, il direttore del Dipartimento di prevenzione dell'Asl, il dirigente del Servizio aziendale di medicina del lavoro dell'ASL, il direttore della Ripartizione servizio mercato del lavoro della Provincia, il direttore dell'Ispettorato del lavoro , il direttore dell'Area funzionale antincendi dell'Agenzia Provinciale per la protezione civile, il direttore dell'Agenzia per l'ambiente e la tutela del clima, il dirigente della Ripartizione economia della Provincia ed i direttori delle direzioni provinciali dell'Inps e dell'Inail.

Dell'organismo fanno parte anche quattro rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro e altrettanti delegati delle organizzazioni sindacali.

E sono proprio queste ultime a plaudere per la delibera. «L'approvazione va incontro alle richieste unitarie poste dal 2018 e ribadite anche in occasione del Primo maggio», ha dichiarato il sindacato Cgil/Agb. La segretaria generale Cristina Masera ha dichiaratoe «fondamentale il ruolo del Comitato sulla sicurezza anche in considerazione dell'elevato numero di incidenti, anche mortali, in provincia di Bolzano».

Per Masera, «l'obbiettivo è infatti la tutela della salute di chi lavora e il sindacato è fermamente convinto della necessità di una stretta collaborazione tra parti sociali e politica per un impegno al cambiamento anche della cultura della sicurezza».













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