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Lotta al «caro casa» in Alto Adige, pronti i regolamenti attuativi

L’assessora Deeg li ha presentati alle parti sociali: si abbassa la soglia per accedere agli alloggi Ipes



BOLZANO. Sono pronti i regolamenti attuativi della legge con cui la Provincia punta a contrastare il costo esorbitante delle case in Alto Adige. Insieme ai rappresentanti dell'Ipes e della Ripartizione edilizia abitativa, l’assessora Waltraud Deeg li ha presentati oggi (17 ottobre) ai rappresentanti delle parti sociali. Per l’assessora la legge e le relative innovazioni rappresentano un passo in avanti importante nell'attuazione del programma in 12 punti per l’abitare a prezzi accessibili: “La questione riguardante l’abitare riguarda tutta l'Europa. Le persone cercano la qualità della vita ed hanno bisogno di sicurezza – ha detto Deeg - ed è compito della politica stabilire le condizioni quadro in modo che ciò possa essere realizzato anche nel settore dell'edilizia abitativa”.

Ciò include il sostegno all'acquisto della casa di proprietà, nonché la creazione di incentivi per l'affitto ed il rafforzamento dell'edilizia sociale. Con un programma in 12 punti per alloggi a prezzi accessibili, si vogliono realizzare le condizioni quadro per raggiungere questo obiettivo.

Una delle innovazioni più importanti è l'introduzione delle cosiddette “abitazioni a prezzo sostenibile”: ciò significa che in futuro i limiti economici massimi per l'accesso ad un alloggio Ipes saranno aumentati e quindi più persone avranno diritto a un appartamento in affitto.

I regolamenti attuativi definiscono le norme relative alle modalità di assegnazione, all’affitto, alle case albergo ed all’acquisto e vendita di immobili dell’Ipes. “Questi regolamenti attuativi semplificano i regolamenti precedenti, a volte complessi, e introducono innovazioni. L'obiettivo è rendere l'argomento comprensibile anche ai cittadini", sottolinea l’assessora Deeg. Il direttore di Dipartimento, Luca Critelli, ha presentato alle parti sociali presenti oggi le più importanti normative. In futuro, gli anziani dovrebbero essere tenuti maggiormente in considerazione nel processo di assegnazione grazie all’adeguamento dei requisiti economici.

Nel calcolo dell'affitto di un appartamento Ipes in futuro non saranno inclusi gli ulteriori servizi di supporto (sociale), ad esempio l’indennità per persone con problemi di udito o il contributo provinciale per l'affitto.  Per poter vendere gli immobili Ipse “dove è sensato e razionale”, come ha sottolineato il direttore di Dipartimento Critelli, nell'ordinanza attuativa sono state recepite le relative norme. Un altro tema è rappresentato dalle case albergo, le cui linee guida devono essere ulteriormente sviluppate secondo le attuali esigenze.

I quattro regolamenti di attuazione sono ora all'esame delle parti sociali e anche la Commissione legislativa competente si sta occupando dell'argomento. I regolamenti di attuazione saranno quindi sottoposti all'approvazione della Giunta provinciale.













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