Maltempo

Maltempo, Protezione Civile: “La situazione sta per essere disinnescata”

È stata raggiunta la quantità di precipitazioni prevista, ha spiegato il meteorologo Lukas Rastner. L'attenzione si concentra sulla Val Passiria, con 150 litri per metro quadro. Domani spirerà il Föhn e aumenteranno i rovesci nella parte orientale dell'Alto Adige. (Foto vigili del fuoco Alto Adige)

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BOLZANO. La situazione sta per essere disinnescata, ha spiegato il direttore dell'Agenzia per la Protezione civile, Klaus Unterweger, dopo la conferenza di valutazione della situazione di oggi.

È stata raggiunta la quantità di precipitazioni prevista, ha spiegato il meteorologo Lukas Rastner. L'attenzione si concentra sulla Val Passiria, con 150 litri per metro quadro: una notevole quantità di pioggia è caduta a Solda, passando per Ultimo, Val Passiria e Brennero.

Nell'Alta Val Venosta sono stati misurati da 60 a 90 litri per metro quadro. In tutta l'area sono terminate le piogge, ma l'immagine satellitare mostra la possibilità di rovesci e temporali a causa della depressione centrata sull'Italia. I modelli meteorologici indicano che nelle prossime 24 ore potrebbero esserci rovesci più forti e temporaleschi, ma solamente in zone isolate. Per la giornata di oggi sono attese raffiche di vento causate dai temporali, mentre domani spirerà il Föhn. La depressione si sposterà verso est. Di conseguenza, aumenteranno i rovesci nella parte orientale dell'Alto Adige.

Il limite delle nevicate sarà superiore ai 3.000 metri in alta montagna e domani scenderà fino a 2.200 metri nel nord, non sono comunque attese altre grandi quantità di precipitazioni. Sull'Adige sono stati presidiati i centri operativi distrettuali di Merano e Vilpiano. Le ronde sono in strada, sull'Adige è stato raggiunto il livello di preallarme e di allarme, soprattutto tra Merano e Bolzano, ma non si sono verificati danni alle protezioni spondali. I torrenti hanno trasportato molti legni alla deriva, i ponti sono stati controllati e non sono state riscontrate ostruzioni. Sul rio Cengles una colata di fango è scesa durante la notte e ha riempito il bacino di ritenzione.

I livelli idrici sono stati monitorati durante la notte, e, secondo l'Ufficio provinciale Idrologia e dighe, l'avvenimento ha attraversato l'Alto Adige da ovest. Dalle 6 del mattino è stato superato il livello di preallarme sull'Adige vicino a Marlengo e, successivamente, sull'Adige tra Oris e Tel. È stato attivato il servizio di guardia per il controllo dei torrenti e successivamente è stato allestito il centro di controllo delle piene.

Questa mattina sono stati superati i valori di soglia dei misuratori presso l'Alta Valle Isarco. L'onda di piena si sta ora ritirando. In Val Pusteria, invece, i livelli sono attualmente in aumento: ciò significa che le ondate di piena dell'Isarco in Alta Valle Isarco e della Rienza si verificano a tempi alterni.

L'acqua è stata rilasciata in modo controllato dai serbatoi di Fortezza e Rio di Pusteria e dal serbatoio di Gioveretto per fare spazio a nuovi volumi d'acqua. La Centrale viabilità provinciale segnala elevati volumi di traffico e code verso i centri urbani di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico.

La strada per il Passo del Rombo rimane chiusa. L'Ufficio provinciale Geologia e il Servizio Strade non hanno segnalato danni significativi causati delle forti piogge.

Il potenziale di pericolo per quanto riguarda gli smottamenti, le colate detritiche e le inondazioni è classificato come arancione nel bollettino di allerta nella metà occidentale della Provincia, il che significa un potenziale di pericolo moderato.

Dopo la conferenza di valutazione di ieri (27 agosto), lo stato di protezione civile a livello provinciale passa da Zero-Normale ad Allarme Alfa, che indica un evento rilevante e imminente dal punto di vista della protezione civile che richiede un attento monitoraggio.













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