Scuola

Mense scolastiche, in un anno a Laives serviti 124 mila pasti

L’assessora Claudia Furlani: "Ora attendiamo la struttura con cucina in costruzione a San Giacomo. Spazio per 200 bambini a turno, e accorgimenti per ridurre i rumori"



LAIVES. Affrontando il discorso "mense scolastiche", Claudia Furlani, assessora a scuola, sociale e giovani del Comune di Laives, parla di impegno dell'amministrazione della quale fa parte, per la "messa in sicurezza del servizio mensa, attuato con una visione a medio e lungo termine. Sono orgogliosa - dice Furlani - che siamo riusciti a mantenere questo servizio così importante, applicando tariffe fra le più basse dell'intera provincia e anche a garantire la possibilità di pranzare in mensa agli studenti che non effettuano il rientro pomeridiano, cosa non scontata, come si vede in altre realtà comunali. Oltre agli studenti, in mensa pranzano anche gli insegnanti e da oltre dieci anni, ciascun utente, a seconda del reddito familiare, paga da un minimo di 1,10 euro ad un massimo di 3,60 euro a pasto. Infine, recentemente abbiamo anche assunto in pianta organica comunale nuovi operatori e così gli addetti salgono a 20".

Parlare di refezione scolastica a Laives (con Pineta e San Giacomo) significa affrontare un servizio dai "grandi numeri". I conteggi dicono ad esempio che, durante l'anno scolastico 2022-2023, fra scuole elementari e medie, i pasti erogati dalle mense sono stati 124.526, così suddivisi: all'elementare Gandhi 46.519; elementare Collodi a Pineta 10.821; elementare di San Giacomo 20.643 e scuola media Filzi 6.914; elementare tedesca Lindgren 23.596 pasti; elementare tedesca San Giacomo 5.768; scuola media tedesca Franzelin 10.265.

Nelle scuole dell'infanzia: La Tartaruga 78 pasti; Bimbilandia (Pineta) 41; materna Sauro 92; La Giostra 102; Kindergarten 121 pasti preparati e serviti.

L'assessora Furlani quindi accenna anche alla costruenda, nuova zona scolastica di San Giacomo, dove troverà posto una mensa con annessa cucina al piano terra della struttura. "Avrà una superficie di 263 metri quadrati - dice Furlani - con due aule speciali collegate di altri 130 metri quadrati. Sarà in grado di ospitare un massimo di 200 bambini a turno. Le aule speciali sono concepite come cucine didattiche e così possono essere usate sia come aule che come sala da pranzo. La zona pranzo sarà molto luminosa grazie alle vetrate e con accorgimenti per ridurre il rumore secondo le indicazioni "casa clima school".

"La cucina - continua Furlani - avrà una superficie di 130 metri quadrati complessivi, dotata anche di ufficio, celle frigorifere, magazzini, spogliatoi e servizi sanitari; zone per diverse preparazioni, zona lavaggi ecc. Gli accesi fra personale e fornitori saranno distaccati. Questa cucina fornirà anche i pasti alla adiacente miscrostuttura (150 metri quadrati) per una capienza massima di 20 bambini".













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