Mobilità

Merano-Scena, la Provincia prende atto del no alla funicolare

Il consiglio comunale di Merano ha deciso di respingere l'iniziativa progettuale per un collegamento di trasporto pubblico non su gomma tra Merano, Scena e Tirolo. Alfreider: «Cerchiamo di non perdere i finanziamenti»



BOLZANO. Migliorare la mobilità dell'area di Merano nel suo complesso e renderla più sostenibile era l'obiettivo del progetto di costruzione della funicolare da Merano a Scena e del potenziamento delle linee di autobus di Merano, Scena e Tirolo.

La giunta provinciale ha preso atto della decisione del consiglio comunale di Merano di respingere l'iniziativa progettuale per un collegamento di trasporto pubblico non su gomma tra Merano, Scena e Tirolo. "Questo significa che tutte le iniziative pubbliche e private e, naturalmente, i Ppp (partenariati pubblico-privati) sono esclusi e la soluzione al problema dei trasporti a Merano è stata purtroppo ulteriormente rimandata", afferma Daniel Alfreider, assessore provinciale alla mobilità.

Per finanziare l'opera, il ministero delle Infrastrutture aveva già stanziato 37,5 milioni dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il consiglio comunale di Merano ha poi respinto l'iniziativa progettuale a fine dicembre 2023 con una decisione di massima negativa. "La giunta si impegna a far sì che i fondi non vadano persi e possano essere utilizzati per un progetto simile in altre zone dell'Alto Adige", ha affermato Alfreider. 













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