Le soste

A Merano i parcheggi a pagamento diventano più cari: la novità accolta dalle proteste

Dall’inizio dell’anno sono scattate le nuove tariffe: nelle zone centrali si paga un euro in più all’ora, raddoppi per gli abbonamenti che diventano semestrali o annuali


Simone Facchini


MERANO. Dal 1° gennaio è scattata l'introduzione delle nuove tariffe dei bluepark, i parcheggi a pagamento lungo le strade delimitati dalle linee blu: aumenti fino a un euro l'ora. Piovono le prime proteste, soprattutto per quanto riguarda gli abbonamenti il cui costo è sostanzialmente raddoppiato. E la faccenda - dopo le contestazioni dei Verdi in concomitanza con l'approvazione del nuovo "prezzario" da parte della giunta - si riaffaccia nell'agone politico con l'annuncio di una mozione di Fratelli d'Italia.

Le tariffe.
Dopo il via libera al nuovo regolamento da parte del consiglio comunale - che fra l'altro estende il pagamento anche alla domenica, nelle zone più centrali - il 20 dicembre scorso l'esecutivo meranese ha determinato le nuove tariffe per l'utilizzo dei bluepark, che sono entrate in vigore con l'inizio dell'anno.In centro città parcheggiare l'auto nelle aree di sosta contrassegnate dalla linee blu costa 2,50 all'ora (fino al 31 dicembre 2022 costava 1,50 euro), in periferia invece 1,50 euro all'ora (anziché 1 euro), sempre dalle 8 alle 19.Aumentati anche gli abbonamenti: quello semestrale costa 180 euro per la prima auto, 270 euro per la seconda. Non è più possibile farli per un mese o per tre mesi. Quello annuale può essere invece acquistato al prezzo di 280 euro per la prima e di 420 euro per la seconda auto. In precedenza, l'abbonamento costava 15 euro al mese: per la prima auto, la spesa è di fatto raddoppiata, se si paga per un semestre. Un euro al giorno il costo, 30 euro al mese. È tanto? È poco? Un termine di paragone resta l'esborso per l'affitto di un garage che in varie zone della città può superare i 100 euro al mese. Gli abbonamenti possono essere richiesti dai residenti che non hanno disponibilità di posto auto o di garage in un raggio di 500 metri dall'abitazione.

La mozione di FdI.
Paola Zampieri, consigliera comunale di Fratelli d'Italia, sta preparando una mozione per rivedere una tariffazione che ritiene inaccettabile parlando di un aumento «che metterà in ginocchio tante famiglie meranesi già alle prese con il caro bollette di questi mesi. Sapevamo dall'inizio che con questa giunta espressione dell'élite si sarebbe andati in questa direzione, ma le peggiori previsioni sono state superate. In aula avevano proposto degli emendamenti quantomeno per ripristinare gli abbonamenti trimestrali e per avere degli sconti per le persone più anziane ma la maggioranza ha fatto orecchie da mercante. Mi attiverò immediatamente con una mozione per chiedere una rivalutazione di queste tariffe. Peraltro saranno sempre di più i meranesi che non rinnoveranno gli abbonamenti con evidente danno per le casse comunali».













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