Merano. Il recinto è transennato e le macchine hanno cominciato a scavare nel cuore della struttura. Quando tornerà a battere lo farà secondo gli standard di uno stadio moderno, mantenendo inalterati i lineamenti storici, in una liaison fra contemporaneità e passato che segna il tracciato di riqualificazione del Combi, lo stadio della città. Nell’auspicio che, rifatta la scenografia, l’impianto di via Bersaglio possa tornare a ospitare eventi di prestigio come merita il suo curriculum.

Terzo lotto.

È entrato nel vivo il cantiere del terzo lotto dei lavori. Nelle prime due fasi sono stati rimessi a nuovo il campo da calcio, la pista di atletica, l'illuminazione e poi è stata la volta della realizzazione dei nuovi spogliatoi interrati comprensivi di corsie di allenamento. A una decina d’anni dall’inizio del percorso, quando l’impianto venne sottoposto al vincolo storico-artistico, tocca ora alla tribuna del “campo sportivo littorio” risalente al 1933, intitolato nel 1957 al portiere della Juventus Giampiero Combi. La struttura, con la sua facciata monumentale e il tetto sporgente sopra la tribuna, segui i canoni di edificio in stile razionalista del periodo fra le due guerre.

Vari interventi.

Secondo i programmi l’operazione, nella quale il Comune investe 2,7 milioni di euro, sarà portata a termine entro l’anno in corso. «Sarà uno stadio moderno, confortevole anche per il pubblico» assicura Nerio Zaccaria, assessore allo sport. Oltre alla ristrutturazione della facciata e degli spalti verranno rivoluzionati i locali al pianterreno dove troveranno spazio magazzini, una palestrina, un punto di ristoro che sarà più di un semplice bar. «In questo impianto abbiamo già effettuato investimenti importanti. Con il risanamento della tribuna verranno create ora condizioni ideali anche per gli spettatori».

«Per diverse ragioni alcune strutture sportive sono state un po' trascurate negli ultimi anni», ha ammesso Gabriela Strohmer che condivide con Zaccaria la delega allo sport. «Il nostro obiettivo è di ripristinare la loro funzionalità per poter offrire a tutta la cittadinanza infrastrutture accoglienti nelle quali praticare le diverse discipline».

Nei giorni scorsi i delegati della giunta – c’era anche Stefan Frötscher, assessore ai lavori pubblici - hanno svolto un sopralluogo al cantiere. I lavori sono stati affidati a un'associazione temporanea di imprese costituita dalle ditte Unionbau Srl di Campo Tures e Nerobutto Tiziano & Francesco Snc di Grigno.

Futuro.

Lo sviluppo delle vicende politiche e delle disponibilità di cassa hanno scorporato dal progetto di riqualificazione il quarto lotto, relativo all’ampliamento della tribuna esistente verso est, dove ora sorgono locali di servizio. Mentre ancora questa giunta inaugurerà la tribuna rimessa a nuovo, che come primo grande appuntamento ospiterà partite calcistiche del Torneo delle Regioni, sarà la prossima legislatura a valutare l’opportunità di procedere all’opera di ingrandimento.