Al “Premio Solidarietà” l’esempio di Zanon e Hofer 

Volontariato. Rodolfo è l’anima del circolo anziani di Sinigo che sfiora i 600 iscritti Johanna si divide fra la parrocchia San Nicolò, il Kvw e la distribuzione dei pasti a domicilio



Merano. Rodolfo Zanon e Johanna Hofer: sono loro i vincitori del “Premio Solidarietà” assegnato ogni anno dal Comune dal 1991 per dare un riconoscimento a persone o associazioni che operano volontariamente in campo sociale e caritativo.

A Sinigo (seppur lui originario di rione Steinach), dove da anni presiede il circolo anziani che sfiora i 600 soci, Rodolfo Zanon è un’istituzione. Gioventù negli scout, ha collaborato con la sezione meranese della Croce bianca. Nel 1976 fondò, assieme al maestro Luigi Quaresima e al nostro giornalista Ezio Danieli, il gruppo corale dei Pueri Cantores, che ha permesso a moltissimi giovani di essere educati al canto e di poter fare delle esperienze musicali e corali importanti, nonché di coltivare tra loro grandi amicizie.

Dal 2006, come accennato, è presidente del gruppo anziani della parrocchia di Sinigo. Con grande passione si dedica alla costruzione di presepi - realizzati con cortecce e radici raccolti durante l’estate in Val di Non - che nel periodo dell'Avvento vengono venduti per sostenere, con il ricavato, famiglie indigenti. «Classe 1942, per chi lo conosce sa che non riesce a stare un momento fermo con le mani in tasca. Ha un’energia costante – spesso contagiosa che lo spinge a fare qualcosa, un qualcosa che non per sé stesso ma per gli altri. È tanto disponibile verso gli altri quanto fermo nelle sue decisioni»: così l’ha ritratto nella laudatio in consiglio comunale, in occasione del conferimento del premio, l’assessore Stefan Frötscher. Senza tralasciare il suo impegno, negli anni 80, a favore dell’Unione Ciclistica Meranese. Coinvolto nel settore giudici di gara/cronometristi regionali per 20 anni, ha contribuito all’arrivo della tappa del giro di Italia nel 1986 con i primi giri sprint a Merano: nel 1998 ha ricevuto il premio servizio allo Sport dalla Federazione Nazionale Ciclismo di Trento.

Assieme a Zanon è stata premiata Johanna Hofer. Sin dal pensionamento, nel 1991, si è dedicata anima e corpo al volontariato. Dal 1994 fa parte del gruppo anziani della parrocchia di San Nicolò ed organizza gli incontri mensili dei seniores. Dal 2000 coordina anche la distribuzione di vestiti alla famiglie bisognose. Come membro del direttivo anziani del Kvw organizza manifestazioni e feste per la terza età gli anziani. Inoltre è attiva in varie associazioni cittadine e collabora pure al servizio “pasti a domicilio”.

Il significato del premio.

«L'assegnazione del Premio della Solidarietà della Città di Merano - ha sottolineato il sindaco Paul Rösch in occasione del ricevimento in consiglio comunale - è l'espressione del nostro riconoscimento e del nostro apprezzamento. C'è una ragione precisa per la quale premiamo la solidarietà, perché la solidarietà è il fulcro di ogni sana comunità. Solidarietà significa, in breve, che nessuno viene lasciato indietro.

«Se in un situazione di emergenza c'è qualcuno che mi tende la sua mano - ha continuato Rösch - allora sento mi sento più sicuro e aiutato. Se come essere umano vengono tenuto in considerazione, assieme alle mie esigenze, allora mi sento accettato. E questo mi dà quel senso di protezione che ognuno di noi desidera. Il fatto che esistano persone come Johanna Hofer e Rodolfo Zanon contribuisce a rafforzare il senso di appartanenza alla comunità, rende il mondo un luogo più accogliente e più gentile. A loro va il nostro più sincero ringraziamento e la nostra riconoscenza».













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