Alla stazione sui pedali: più sicura via IV Novembre 

Mobilità. Presentato il progetto per ridisegnare la ciclabile tra Lagundo e la ferrovia Due corsie per senso di marcia al posto del tracciato fra automobili in corsa e parcheggi



Merano. Le attuali sembianze, risalenti al rimodellamento di via IV Novembre conseguente alla realizzazione dell’uscita dal nuovo tunnel di collegamento con la MeBo, sono sempre state considerate pericolose. Dai ciclisti ma anche dagli automobilisti che vi parcheggiano. Era da subito parsa infelice la soluzione, in via IV Novembre, della ciclabile strizzata fra la corsia riservata agli automezzi e i parcheggi al lato dei marciapiedi, in tutt’e due i sensi di marcia. Incroci pericolosi fra chi pedala e chi posteggia, il timore che una portiera aperta senza estrema cautela possa in ogni momento causare il patatràc.

Nella cornice del nuovo Put, ieri è stata presentato il nuovo disegno sul modello a doppia corsia dipinta d’ocra già sperimentato nel tratto inferiore di via Leopardi. «Il nostro obiettivo è realizzare una nuova pista a due corsie in via IV Novembre, innanzitutto per sostituire l'attuale ciclabile con un collegamento più sicuro per tutti gli utenti della strada e in secondo luogo per proseguire la pista che termina al confine fra Merano e Lagundo fino alla stazione dei treni e al realizzando centro di mobilità», ha spiegato Madeleine Rohrer, assessora alla mobilità. Il costo del progetto è stimato in 460 mila euro. «La pista è pensata soprattutto per i pendolari: metà delle 18 mila persone che lavorano a Merano abitano nei paesi limitrofi, vogliamo incentivarli a non usare l’auto».

Le due corsie di marcia della pista ciclabile realizzate nel territorio comunale di Lagundo nel 2018 si snodano lungo i due lati opposti della strada, fino al confine con Merano, alla rotatoria che unisce via Goethe, via IV Novembre e via Weingartner. A Merano le due corsie, come accennato, verranno invece riunite in un'unica pista. «Il nuovo percorso ciclabile inizia nella zona della stazione nella quale è situato il punto di noleggio delle bici e prosegue accanto al parcheggio di attestamento in fase di ultimazione - spiegato Wolfram Haymo Pardatscher, direttore della Ripartizione edilizia - e attraversa poi via IV Novembre all'altezza dell'entrata/uscita del parcheggio medesimo. Prosegue, dopo l’attraversamento di corsia, sul lato opposto della strada in direzione Lagundo. Poco prima dell'incrocio con via San Giuseppe il tratto ciclabile costeggerà la nuova fermata dei bus». Poco prima della rotatoria la sede stradale (presso la pizzeria Stelvio, dove saranno abbattute due piante sostituite con due nuovi alberi lungo la strada) è tuttavia troppo stretta: negli ultimi metri la ciclabile coinciderà con il marciapiede e il traffico sarà quindi misto: i pedoni dovranno condividere lo spazio con i ciclisti.













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