Merano. Salvato dall’intervento dell’elicottero e del soccorso alpino meranese dopo essere rimasto bloccato in alta quota. È successo ieri a un alpinista bolognese di quarant’anni sulla via di discesa dal Cigat, vetta del gruppo del Tessa alta 2998 metri.

L’escursionista ha cercato a più riprese la strada giusta per scendere. Ma dopo vari tentativi falliti, verso le 16.30 ha deciso di chiamare il numero delle emergenze. Si è messo in moto il team del soccorso alpino che, salito a bordo del Pelikan 1, ha raggiunto l’uomo per issarlo a bordo con il verricello e trasportarlo in un’area di atterraggio sottostante dove è stato visitato da un medico e quindi condotto alla sua auto.

Ma è stata una giornata particolarmente intensa per il Brd di Merano, in azione costante dalle 14.30 alle 18. Un altro intervento è stato portato a termine a Merano 2000, in prossimità della malga Kirchsteiger (1945 metri) dove un sessantunenne ha accusato problemi circolatori. Dopo il chiarimenti al telefono, è stato deciso di inviare sul posto l’elisoccorso per fornire assistenza medica nel più breve tempo possibile. Mentre il medico si prendeva cura dell’uomo, il soccorso alpino è stato dirottato non lontano, al rifugio Kuhleiten (2361 metri) per un’altra persona con difficoltà all’apparato circolatorio. Si trattava in questo caso di una donna, una turista tedesca di 62 anni, portata a Merano con un’auto d’emergenza che sulla via ha preso a bordo anche un’altra escursionista che cadendo si era procurata delle ferite di lieve entità.