Ampliamento del distretto Due nuovi piani in legno 

Via Roma, è partita la gara per aggiudicare i lavori di progettazione Per la costruzione la Provincia ha messo in preventivo un budget di 3,36 milioni


di Giuseppe Rossi


MERANO. Dopo il via libera all'ampliamento del pronto soccorso dell'ospedale Tappeiner, ora tocca al distretto socio sanitario di via Roma, l'ex cassa malati, questo il nome rimasto nella mente delle generazioni meno giovani.

Il distretto, costruito negli anni Novanta già piccolo per ospitare l'ex cassa malati assieme ai servizi sociali del Burgraviato, venne ampliato nel 2002, ma ben presto si capì che anche quell'ampliamento non sarebbe stato sufficiente. Nei giorni scorsi, mantenendo il piano di edilizia sanitaria, la Provincia ha pubblicato la gara per l'assegnazione dei lavori di progettazione del distretto di via Roma, che sarà ampliato in altezza. Le indicazioni nelle carte che possono consultare i progettisti prevedono che siano costruiti ex novo un terzo e quarto piano completamente in legno con elementi fonoassorbenti e che la nuova copertura sia dotata di un impianto fotovoltaico capace di rimpiazzare in quanto a resa il vecchio sistema di pannelli esistenti.

Il costo previsto per l'ampliamento e la sopraelevazione ammonta a 3,36 milioni di euro, i progettisti vincitori dell'appalto dovranno partire da un'offerta di 243 mila euro al ribasso.

Non si tratterà però solo di sopraelevare l'edificio, ma anche di risistemare gli interni. Al piano terra dovrà essere creato un infopoint e dovranno essere modificati gli edifici esistenti. Al primo piano troveranno posto il servizio di medicina generale, la pediatria, la segreteria e lo sportello dei servizi sociali.

Minori le modifiche al secondo piano con l'ottimizzazione degli spazi esistenti per i servizi sociali e gli spazi per colloqui.

Al terzo piano da costruire in legno ex novo troveranno posto la direzione territoriale dei servizi sanitari di base e quella per i servizi sociali.

Nel sottotetto infine saranno spostati tutti i locali tecnici oggi collocati al terzo piano. Dal momento dell'assegnazione dell'appalto i vincitori avranno tempo otto mesi per presentare il progetto esecutivo, poi serviranno altri sette mesi dalla consegna del cantiere, a espletamento della gara per l'assegnazione dei lavori avvenuta, per completare l'intervento.













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