Arriva in consiglio una mozione contro il ddl Pillon
merano. Insieme all’8 marzo si avvicina anche la prossima seduta del consiglio comunale, prevista per il 20 di questo mese, al quale la presidente del consesso Francesca Schir ha presentato una...
merano. Insieme all’8 marzo si avvicina anche la prossima seduta del consiglio comunale, prevista per il 20 di questo mese, al quale la presidente del consesso Francesca Schir ha presentato una mozione volta a contrastare il cosiddetto ddl Pillon, proposta nell’ambito del diritto di famiglia duramente condannata dai movimenti femministi e da buona parte della società civile.
Così, la presidente del consiglio comunale chiede al sindaco di adottare tutte le misure necessarie affinché il ddl Pillon non venga sottoposto alla votazione del Parlamento e, pertanto, a chiedere il ritiro del ddl Pillon e dei ddl associati da parte della Commissione Giustizia del Senato. Chiede quindi di contrastare le proposte in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità contenute nel documento, di sensibilizzare tutti i parlamentari eletti in Provincia di Bolzano affinché promuovano e garantiscano confronti con tutti i soggetti istituzionali, associativi e professionali coinvolti, al fine di sospendere l’attuale iter di approvazione. Quarto impegno del sindaco sarebbe di verificare i dati di dettaglio circa la situazione e i bisogni delle famiglie e degli individui all’esito di procedimenti di separazione, in collaborazione con gli enti interessati e i soggetti competenti. Schir chiede poi di “valutare tutte le iniziative opportune per potenziare strumenti idonei a sostenere le famiglie (a partire dalla componente che più ha bisogno di essere tutelata, cioè i figli) durante i dolorosi processi di separazione e nelle fasi successive (attraverso, per esempio, la realizzazione di co-housing per genitori separati, coinvolgendo l’Ipes affinché sviluppi percorsi dedicati ai genitori separati)”. Infine, la mozione reclama che “si organizzi, in stretta collaborazione col Cug del Comune, con la Commissione delle pari opportunità e con le agenzie formative sul territorio una serata sugli effetti del ddl Pillon a Merano, coinvolgendo, ad esempio, Marcella Pirrone, avvocata e consigliera di fiducia del comitato unico contro le discriminazioni del Comune di Bolzano, ma anche il personale dei servizi sociali per avere un quadro delle situazioni problematiche nella nostra città, delle possibili soluzioni e necessita delle famiglie e dei minori, un’esperta della Rete antiviolenza, magari nuovamente Julia Unterberger, per avere nozioni sul procedere a Roma”.