Artisti di strada, via libera con paletti
Merano. Pur con una serie di restrizioni, via libera da parte del Comune agli artisti di strada fino a ora fermati nell’attività dalle restrizioni per contenere il contagio. Una situazione che aveva...
Merano. Pur con una serie di restrizioni, via libera da parte del Comune agli artisti di strada fino a ora fermati nell’attività dalle restrizioni per contenere il contagio. Una situazione che aveva messo in seria difficoltà coloro dei quali dell’arte di strada fanno una professione.
«I progressivi allentamenti delle norme di sicurezza per il contenimento della pandemia da Covid-19 riguardano ora anche gli artisti di strada, che per settimane hanno dovuto sospendere la loro attività» recita una nota diffusa ieri dall’amministrazione municipale. «In questi giorni ci siamo impegnati a ricercare soluzioni che consentissero agli artisti di strada di tornare a rallegrare la vita cittadina», hanno spiegato il sindaco Paul Rösch e il vicesindaco Andrea Rossi.
Il freno.
È lo stesso primo cittadino tuttavia a porre un freno a troppo entusiastiche aspettative. «Un ritorno alla situazione antecedente la pandemia al momento non è né sensato né giuridicamente possibile. La ripartenza deve avvenire nel rispetto di severe misure precauzionali» sostiene Rösch che aggiunge: «Gli artisti di strada dovranno provvedere a osservare personalmente, ma anche a far osservare al pubblico di fronte al quale si esibiscono, le distanze di sicurezza e le precauzioni igieniche».
L’appello.
Il sindaco rivolge quindi un appello particolare a spettatrici e spettatori. «Tutti noi vogliamo che gli artisti di strada tornino a intrattenerci e a divertirci. Ognuno di noi può dare il suo contributo a far sì che ciò avvenga. Per sostenere gli artisti dobbiamo comportarci in modo responsabile e rispettare le regole» ribadische il sindaco che sollecita i passanti a indossare le mascherine di protezione e a mantenere la distanza di sicurezza dagli artisti stessi e dagli altri spettatori. «Solo se tutti quanti si attengono a queste prescrizioni - chiosa Rösch - i nostri artisti di strada possono esibirsi senza rischiare una contravvenzione».