MERANO. Una ragazza operata all’ospedale di Bolzano, un bambino tenuto in osservazione al Tappeiner, ferite di varia entità per altre tre persone tra le quali lo stesso autore dello sconquasso. È il bilancio di un’«auto impazzita» che ieri, in meno di un minuto e nell’arco di forse un paio di centinaia di metri, ha provocato due incidenti. Il secondo molto più grave del primo.

L’episodio ha scosso il primo pomeriggio di via Roma, nell’ultimo lembo di Maia Bassa all’ingresso sud della città. Poco dopo le 14.30 una Bmw sportiva guidata da un professionista di 52 anni che lavora a Merano, oltrepassata la rotatoria di ponte Mangione, mentre viaggiava verso la città ha urtato un Fiat Punto guidata da una diciannovenne che giungeva in senso opposto. L’utilitaria ha finito la sua corsa contro il guardrail sul lato opposto della carreggiata, con conseguenze fortunatamente lievi per la conducente.

Ma era solo il prologo di quanto sarebbe avvenuto a brevissima distanza, di tempo di spazio. Perché la Bmw non si è fermata. E mentre stava per sopraggiungere alla curva della latteria sociale ha tamponato con grande violenza una Opel, catapultandola per almeno una cinquantina di metri in avanti. Al suo interno madre e figlio, altoatesini, lei ventisettenne e lui di sei anni. Il colpo è stato tremendo. La vettura è stata proiettata tra i rovi che delimitano il vecchio deposito militare abbandato, prossimo alla latteria. Gli airbag sono stati provvidenziali nel limitare le lesioni ma c’è voluto comunque l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre i due dall’abitacolo.

Nel frattempo, nell’impatto la Bmw si era cappottata distuggendo anche alcuni elementi della segnaletiva stradale. Ma nella carambola, purtroppo, è stato coinvolto anche un pedone. Ossia colei che ha avuto la peggio, una ventisettenne meranese. È stata dapprima trasportata assieme agli altri feriti al Tappeiner – ingente l’impegno di ambulanze della Croce rossa e bianca supportati dal medico d’urgenza. Ha riportato la frattura del bacino ma vista l’ipotesi di complicazioni ad organi interni è stato disposto il trasferimento al San Maurizio di Bolzano.

Polizia e vigili urbani hanno avuto il loro bel daffare per ricostruire la dinamica dell’accaduto che nei dettagli sarà precisata attraverso le risultanze dei rilievi e i racconti dei testimoni. Al vaglio, in particolare, le condizioni psicofisiche dell’uomo e la velocità di marcia dell’autovettura. Per il conducente della Bmw si profila una denuncia per lesioni gravi e omissione di soccorso.