Bagni chiusi, disagi al cimitero
Merano. Valentino Brocca, presidente del comitato parrocchiale di assistenza di Maia Bassa, segnala i disagi provocati a chi frequenti il cimitero comunale dalla chiusura dei servizi igienici.«Vado...
Merano. Valentino Brocca, presidente del comitato parrocchiale di assistenza di Maia Bassa, segnala i disagi provocati a chi frequenti il cimitero comunale dalla chiusura dei servizi igienici.
«Vado più volte la settimana al cimitero – spiega. Sulla porta dei servizi igienici c’è scritto che non si possono usare per via del rischio di contagio, presumo perché si dovrebbero sanificare dopo ogni uso. Me ne sono accorto alcuni giorni fa, quando sono stato al funerale di un conoscente. Tra i presenti c’era un amico che per necessità di salute è stato costretto ad andare a casa. Il cimitero è luogo frequentato in prevalenza da persone anziane che per via dell’età spesso necessitano di usare i servizi con maggiore frequenza rispetto ai giovani. Ci sono anche persone che abitano in rioni lontani e che si vedono costrette a rinunciare a un servizio importante per loro».
Quel che a Brocca sembra paradossale è che invece nei locali pubblici si possano usare i servizi: «Dubito che vengano sanificati di continuo, ma è affare dei gestori», commenta. «Per quelli del cimitero risponde un ente pubblico e le cose si fanno più complicate, ma resta un servizio essenziale che il Comune deve garantire anche in periodi come questo. Per poter tenere aperti i due servizi igenici del cimitero ci sarebbero vari metodi. Basterebbe incaricare una persona, così si darebbe anche un lavoro a qualcuno. Esistono anche servizi con tazze che si sanificano da sole, oppure si potrebbe ipotizzare l’uso a pagamento. Chiedo che si ripristini quanto prima questo servizio e che si garantisca il decoro che qualche volta, prima della chiusura, è venuto meno».