Merano. Classi intere travestite da pinguini o da cinesi, cowboy e cowgirl, le amatissime principesse ed eroine Disney, cowgirl e cowboy, moschettieri e fate pronte a far scoccare la magia con la bacchetta in una mano e i coriandoli nell’altra. Qualcuno ha reso omaggio alla lotta ambientalista, ornando tutta la famiglia di rami d’edera con tanto di cartelli con lo slogan “Salviamo il pianeta!”. Altri si sono fatti ispirare dalle serie televisive e hanno indossato le tute rosse e le maschere di Dalì di “La casa di carta”.

Ieri il Lungopassirio è stato la passerella della sfilata di bambini e giovanissimi, che insieme a genitori e nonni si sono divertiti a “prendersi” la pulitissima passeggiata e a trasformarla nella loro tavolozza. Coriandoli e stelle filanti (e per qualcuno anche le schiume, non proprio tra le sostanze più sicure per occhi e pelle) alla mano, i protagonisti del quadro sono state le centinaia di bambini che hanno colorato Merano per il carnevale delle famiglie.

Pienone davanti alla passerella delle Terme, tra lo spiazzo dei giochi, la giostra e il tappeto elastico. Gran successo anche per la nave che il pastore Martin Krautwurst ha fatto installare davanti alla chiesa evangelica tra la passeggiata e via Carducci: fin dalla metà della mattinata, quando le scuole hanno aperto i cancelli per far uscire gli alunni, la grande nave di legno è stata il teatro di avventure in maschera per pirati, marinai e simpatici mostri.

A coronare il giovedì grasso ci ha pensato il sole, con temperature miti che hanno favorito il pomeriggio all’aria aperta.