Merano. Hanno preso il via i lavori di ristrutturazione della biblioteca civica, che tornerà accessibile all’inizio di settembre. In luglio aprirà la succursale di Sinigo.

Nel corso degli oltre due mesi di chiusura sarà realizzato un nuovo impianto di aerazione, saranno create tre nuove uscite di sicurezza e saranno inglobati i locali dell’ex gioielleria Vecellio. I lavori prevedono l’ampliamento e la completa revisione dell’area dedicata ai bambini e ai ragazzi, dell’area prestito e restituzione e della zona di consulenza; saranno inoltre create tre piccole salette studio.

Nel corso della lunga fase di emergenza sanitaria la biblioteca non è comunque rimasta ferma: durante il periodo di lockdown sono stati più di mille i media recapitati a domicilio, anche grazie alla preziosa collaborazione delle assistenti del servizio domiciliare del Comune. Durante le tre settimane in cui la biblioteca ha finalmente potuto riaprire al pubblico, seppure con accessi e servizi limitati, sono stati fatti quasi 4 mila prestiti e oltre 7 mila restituzioni.

Data l’impossibilità di consentire al pubblico l’accesso diretto agli scaffali, ogni singolo media prenotato online o telefonicamente o spesso anche richiesto sul momento è stato prelevato allo scaffale dal personale, e ogni media restituito è stato messo in quarantena per tre giorni, come da disposizioni previste, prima di essere ricollocato sugli scaffali o riammesso al prestito. Più di mille gli sms inviati ai lettori per l’avviso di ritiro dei media prenotati. Seppure in clima di emergenza, la biblioteca è riuscita a erogare i servizi essenziali e gli oltre 5 mila ingressi registrati nelle tre settimane di apertura, con una media giornaliera di circa 350 persone, nonostante le limitazioni, testimoniano quanto il servizio sia richiesto e apprezzato dalla popolazione.

Quasi ultimati nel frattempo i lavori di arredo della nuova biblioteca combinata di Sinigo, la cui apertura è prevista per luglio.