MERANO

Campo nomadi, assegnate sette delle otto casette

Respinta per mancanza di requisiti una delle domande inviate agli uffici comunali



MERANO. Dieci anni per prevederne la collocazione e progettarlo, oltre un anno di lavori tra stop invernale e variazioni, quasi un milione di euro spesi.

Ma ora che il campo nomadi realizzato dentro il letto dell’Adige tra confluenza e ciclabile per la Venosta è pronto.

Sette delle otto abitazioni realizzate saranno a breve occupate da altrettante famiglie di sinti che hanno presentato domanda di assegnazione in Comune. Una delle otto domande è stata respinta per l’assenza del presupposto dei dodici mesi di residenza ininterrotta nel Comune di Merano da parte del richiedente.

Ogni lotto abitativo ricavato nel nuovo campo nomadi dispone di un alloggio, una tettoia sotto cui può essere posizionato il caravan dove la famiglia è abituata a trascorrere la notte e un secondo parcheggio.

Le famiglie aggiudicatarie dei lotti abitativi ora dovranno sottoscrivere il regolamento di uso e delle regole di vita nel campo. Le casette saranno assegnate di anno in anno e rinnovate e per accedere ogni famiglia dovrà versare al Comune una cauzione che il consiglio comunale determinerà nelle prossime settimane. Prima dell’assegnazione, ogni famiglia nomade dovrà sottoscrivere un contratto di concessione con il Comune.

La data del trasloco delle famiglie dall’attuale collocazione sotto il ponte della superstrada non è ancora decisa. 













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