Centro termale a Postal, «Un’occasione unica» 

Il maxi progetto. Il sindaco Unterkofler: «Aspettiamo le decisioni di Regione e Provincia» Ganthaler (Hgv): «Possibili enormi vantaggi, qualche perplessità sul finanziamento dell’opera» 


Ezio Danieli


Postal. «È una grande opportunità per Postal. Se dovesse essere realizzato, il nostro paese avrebbe la possibilItà di compiere un grande passo in avanti con un'ipotesi di sviluppo non soltanto turistico».

Lo sostiene il Othmar Unterkofler, il sindaco del paese della Val d’Adige fra Merano e Bolzano, che ha partecipato l'altra sera all'affollata assemblea durante la quale è stato presentato il grande centro termale previsto dalla costituenda società per azioni che intende sfruttare l'acqua calda che continua a sgorgare dal pozzo su un terreno privato.

L'acqua è termale.

Manca ancora l'ufficialità da parte del ministero ma la società ha già messo le mani avanti nel tentativo di sfruttare al massimo il "tesoro" scaturito dal pozzo.

Ecco dunque che ha presentato il progetto di un centro termale, di un'annessa clinica, di un grande albergo, di una cantina più altre strutture. Il tutto su un terreno di 50 mila metri quadrati e per un costo complessivo di 97,5 milioni di euro. «Come sindaco di Postal sono felice dell'enorme potenzialità del centro termale e delle varie strutture previste. L'acqua termale si è rivelata un importante mezzo per dare un volto nuovo al nostro paese - continua il sindaco - anche se è presto per parlare dei vantaggi che porterà. Dico solo che occasioni del genere capitano una volta nella vita e bisogna non lasciarsele scappare».

Piano urbanistico.

«Da parte del Comune - contina Unterkofler - dovremo variare il Puc e poi aspettare le decisioni della Regione e della Provincia in merito al futuro del centro termale. C'è inoltre da mettere in preventivo le possibili reazioni degli ambientalisti come pure quelle del centro termale meranese visto che le due strutture saranno a poca distanza l'una dall'altra. Staremo a vedere. Per ora ribadisco il mio interesse nei confronti di questa opportunità che arriva per Postal e per il suo futuro».

Economia e demografia.

Unterkofler parla anche dell'economia in generale di Postal: «Il nostro paese gode ancora di grande popolarità, sia come zona residenziale che commerciale, visto che l’attività edilizia nel nostro paese è fiorente. L’interesse ad abitare a Postal è grande, per cui il Consiglio comunale ha trovato un’area per l’edilizia agevolata nell’ambito della riforma del piano regolatore del comune nel 2017. Quest’anno è stato affidato l’incarico per il relativo piano di attuazione. Anche per gli operatori economici Postal resta un polo attraente. Per il settore del turismo l’anno 2018 è stato un anno molto positivo. I turisti, che hanno visitato il nostro paese, provenivano in gran parte dall’area germanofona. Anche per i ristoratori di Postal l’annata si è rivelata molto buona e soddisfacente».

Gli albergatori.

Alla serata di presentazione ha partecipato anche l'Obmann dell'Hgv (Unione albergatori) di Postal, Hansjörg Ganthler che conferma «il parere favorevole alla grande opera. Qualche perplessità mi resta per quanto riguarda il finanziamento della stessa visto l'enorme somma che è richiesta per realizzarla. Certo che per Postal saranno soltanto vantaggi enormi. E poi non vedo concorrenza con Merano. Ho portato in zona il presidente della Provincia Arno Kompatscher che è stato entusiasta rispetto alle proprietà curativa dell'acqua sgorgata a Postal». Altro fronte, quello della possibile concorrenza con le Terme meranesi: «Dai contatti avuti con la loro direzione ho avuto la conferma che le sue strutture termali possono coesistere perché si completerebbero a vicenda».















Altre notizie

Attualità