Circle vola in Kenya per aiutare gli studenti 

Una scuola per sordomuti e un politecnico i beneficiari dell’associazione di volontariato meranese


di Ezio Danieli


MERANO. Si è conclusa da poco la quarta missione della delegazione dell’associazione di volontariato Circle a Luanda, nel Kenya occidentale. Un’esperienza intensa e gratificante, fatta di emozioni e di stimoli per migliorare il lavoro in futuro.

Alla presenza del governatore della Contea di Vihiga è stato finalmente inaugurato il nuovo poliambulatorio di Ebwiraiy. Si è inoltre visionato lo stato di avanzamento dei progetti, constatando che sono stati portati a termine la realizzazione di un dormitorio, di una cucina con mensa e di un pozzo per la scuola per sordomuti St. Claire di Ebukuya e l’acquisto di materiale tecnico e la realizzazione di un pozzo e di una cucina con mensa per il politecnico St. Mathias di Emukunzi.

Durante la visita al St. Joseph Rehabilitation Center (centro di accoglienza e riabilitazione per bambini di strada), oltre alla visita alla nuova struttura, finanziata da Circle, c’è stato un lungo colloquio con lo staff e con la responsabile Sister Dorcas da cui sono emerse molte questioni e si è discusso del futuro del centro. La delegazione di Circle ha avanzato la richiesta di documentare con maggiore “generosità” le attività dei ragazzi (foto, video, report di valutazione dei singoli ragazzi seguiti, e così via) e di cominciare a ragionare insieme su una visione di lungo periodo per il futuro della struttura. I rappresentanti dello staff hanno messo in evidenza le criticità riscontrate, come l’acquisto di un mezzo di trasporto per raggiungere i luoghi di residenza delle famiglie, che spesso sono molto distanti, o la necessità di snellire le pratiche per il recupero di bambini le cui famiglie risiedano fuori della Contea.

Durante la missione si sono rafforzati i rapporti con gli stakeholder locali ed è stata inaugurata una collaborazione diretta con il governatore della Contea di Vihiga e col vescovo della diocesi di Kakamega. Entrambi si sono personalmente congratulati per il lavoro svolto finora dall’associazione Circle, la cui delegazione ha avuto modo di conoscere Father J.B. che sostituirà Father Innocent come partner in loco.

Si va quindi sempre più consolidando la presenza dell’associazione Circle nell’area di Luanda e sono allo studio nuovi progetti.(e.d.)













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