Merano. Ridistribuzione di ruoli all’interno della Civica per Merano che ieri sera si è riunita online in assemblea: Walter Taranto fa un passo di lato, Giorgio Balzarini è segretario politico. La linea in vista delle prossime comunali è stata tracciata: la Civica sostiene il rilancio della coalizione dell’ultima tornata elettorale. Dunque il patto con Alleanza per Merano a sostegno del candidato che ha fatto sintesi fra le due forze, Dario Dal Medico. Primi contatti avvenuti, previsti ora altri passaggi, da quelli interni ad Alleanza al definitivo ok di Dal Medico che comunque aveva già manifestato la sua disponibilità, ma la cornice adesso è chiara. «L’accentramento di più funzioni, dall’organizzazione interna al partito alla gestione della tesoreria e alla responsabilità della campagna elettorale che, a causa del Covid, si è protratta per quasi un anno: si è trattato di un impegno sostenuto con passione ma gravoso, da conciliare con le sfide professionali» spiega Taranto. Le trattative per la formazione di una giunta senza un esito hanno avuto la loro parte di impatto. «Il mio è un passo di lato: continuerò il mio lavoro nella cabina di regia del partito». Nuovo segretario è Giorgio Balzarini: leader storico della Civica, ex vicesindaco. «La campagna elettorale è alle porte – spiega Balzarini -, abbiamo pensato fosse necessario un segno di continuità nella gestione di un progetto che ha ottenuto ottimi risultati elettorali, sfiorando l’elezione del sindaco. Mancano i tempi e le condizioni, considerato anche che la pandemia non permette incontri in presenza, per una riorganizzazione più complessiva del partito, che comunque prefissiamo per ottobre». I vertici della Civica si completeranno con Beatrice Calligione confermata vicecoordinatrice, Andrea Casolari tesoriere (era stato segretario prima di Taranto), Emanuela Albieri responsabile della rielaborazione del programma. Walter Taranto avrà ancora mansioni in ambito organizzativo. E altri incarichi saranno distribuiti su altri componenti. «La nostra è una squadra, non una struttura verticistica, e il turnover fra ruoli lo dimostra. Questa riorganizzazione - chiosano Balzarinie e Taranto - rende più funzionale la compagine in vista dell’impegno che ci attende nei prossimi mesi».