Clima, gli studenti faccia a faccia con gli esperti

Merano. Seconda giornata, ieri, della riunione a Merano del Parlamento dei giovani della convenzione delle Alpi (Ypac). Sono due componenti dell’assemblea - Isabel Manfredi e Alexander Gufler - a...



Merano. Seconda giornata, ieri, della riunione a Merano del Parlamento dei giovani della convenzione delle Alpi (Ypac). Sono due componenti dell’assemblea - Isabel Manfredi e Alexander Gufler - a fornirci i ragguagli sulle operazioni in corso. «Esperti provenienti da ogni parte dell'Alto Adige e dall’estero si sono incontrati a Merano presso l’Istituto tecnico per il turismo e le biotecnologie - Marie Curie. Questi, a seconda delle loro competenze professionali, hanno partecipato alle riunioni dei gruppi di lavoro a tema (salute/ecologia/partecipazione giovani e diritti umani alla vita) per discutere con i giovani e ascoltare i loro suggerimenti. Gli esperti Anni Schwarz (responsabile delle giardinerie comunali di Merano), Filippo Cassina (Laboratorio biologico di Laives) e Andreas Riedl (Federazione protezionisti sudtirolesi) hanno risposto alle domande dei giovani sul tema del cambiamento climatico. Gli altri gruppi di lavoro hanno approfondito le tematiche legate alla salute (con Marco Tardivelli, medico e Virna Bussadori, Uffico provinciale di pianificazione territoriale), ai diritti umani (con Robert Simon, accademia degli studi italo-tedeschi e Rudi Dalvai, presidente di World fair trade organization) e ai modelli di partecipazione giovanile (con Barbara Wülser, dell’organizzazione ambientalista Cipra, ed Elisabeth Alber, di Eurach research).

I giovani parlamentari si sono confrontati con una serie di problematicità, come l’aumento delle notti tropicali e delle zanzare tigre. “Fino alla fine del secolo scorso c'erano delle ondate di calore, ma non c'erano notti in cui non si riusciva dormire a causa del caldo”, ha spiegato Virna Bussardi. Greta Holzer, studentessa della Fos “Marie Curie” e presidente del gruppo di lavoro che si occupa di diritti umani riassume l’incontro: “Gli esperti ci hanno aiutato ad aumentare le nostre conoscenze ed ci hanno dato degli input importantissimi. Per esempio, Rudi Dalvai, il presidente di Trans Fair International, ha spiegato la connessione tra cambio climatico e diritti umani”. Nel pomeriggio si sono tenuti altri incontri in cui i giovani hanno elaborato le loro idee e le loro richieste di miglioramento. Al World Cafè, che si è tenuto nel pomeriggio di ieri, i giovani hanno avuto l'opportunità di spiegare le loro idee con altri rappresentanti di varie istituzioni. Erano presenti al World Cafè vice governatrice del Tirolo Ingrid Felipe, Micki Gruber, responsabile di progetto, l’assessora del comune di Merano Madeleine Roher insieme al sindaco Paul Rösch, il presidente del Consiglio di gestione Alperia Wolfram Sparber, Marc Zebisch dell’Eurac Research e il segretario generale dell’Euregio Christoph von Ach. Gli incontri con gli esperti e con i rappresentanti di istituzioni locali ed estere hanno il fine di permettere ai giovani parlamentari dell’Ypac di perfezionare le mozioni che presenteranno e che verranno votate oggi durante l’assemblea generale che si terrà nella sala del consiglio comunale».

Da lunedì 25 marzo, 80 alunni provenienti da dieci scuole di sette paesi dell’arco alpino (Italia, Francia, Svizzera, Germania, Liechtenstein e Slovenia) si stanno incontrando a Merano. Questo progetto è la 14esima edizione dell’Ypac, il Parlamento giovanile della convenzione delle Alpi. È partita da Innsbruck nell’anno2006 e già nel 2009 ha avuto luogo per una prima volta a Merano. Il tema dell’attuale edizione è "Come affrontare il cambiamento climatico?". Tema di grande attualità: le numerose manifestazioni in tutto il mondo ne sono eloquente espressioni.













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