Consegna merci, «cargobike» in arrivo al posto dei furgoni 

La giunta dovrà presentare un progetto per il centro L’assessore Rohrer: «Trasporto con le bici tra le soluzioni»  


di Simone Facchini


MERANO. Se ne parla da tre legislature, rincorrendo invano il bandolo della matassa. Finalmente si affronterà la questione di petto. Il tema è quello del trasporto e della consegna merci in città, con riferimento soprattutto al centro dove si trova la massima concentrazione di attività commerciali e gastronomiche. L’assessore alla mobilità Madeleleine Rohrer anticipa un’idea: «Potremmo sperimentare il modello cargobike, sull’esempio di Bolzano».

È una prima ipotesi sulla quale ragionare, in concreto intanto c’è che nella più recente seduta del consiglio comunale è stato approvata a larga maggioranza – 22 sì e 6 astensioni – una mozione presentata da Kurt Duschek del gruppo misto: impone a sindaco e assessori competenti di relazionare al consesso civico sulla logistica delle merci e a presentare una proposta. «Parliamoci chiaro – continua Duschek – corso Libertà superiore e Portici oggi anche fino alle 11 del mattino, quando il limite scadrebbe alle 10, sono preda di un troppo intenso traffico di carico e scarico, con tutti i pericoli connessi. È il momento di prendere sul serio il problema e di trovare una concetto che risolva la situazione una volta per tutte. Una cosa, a mio parere, va premessa: i costi, qualunque soluzione venga decisa, devono essere a carico di commercianti e fornitori, non dell’ente pubblico».

Finora le categorie hanno sempre frenato l’introduzione di alternative alla situazione attuale. Prossimamente, assieme alla relazione del sindaco il consiglio comunale dovrà discutere e votare un programma realistico dei tempi di realizzazione di un servizio di consegna diverso.

«Il sistema di consegna merci in centro – specifica Rohrer – dovrà a ogni modo inserirsi in modo armonico nell’assetto generale della mobilità del quale si avrà visione globale con il nuovo Piano urbano del traffico, per il quale è in corso il bando di assegnazione dell’incarico. Nel frattempo abbiamo svolto incontri con trasportatori e commercianti, si ripeteranno con il professionista che dovrà elaborare il Put».

Sugli sforamenti degli orari di consegna sul Corso, il giro di vite è dietro l’angolo: «A breve arriveranno le nuove telecamere che saranno collocate agli accessi di rione Steinach, ponte della Posta, via Galilei e corso Libertà presso piazza Teatro». Chi transiterà fuori orario senza apposita autorizzazione, sarà sanzionato automaticamente.

Ciò non toglie che l’ibrido attuale, con un traffico mattutino sul Corso e lungo i Portici che rende un’idea ben differente da quella di un’isola pedonale, sia da oltrepassare. Ed è qui che spunta l’idea delle cargobike, le biciclette – eventualmente elettriche - adibite al trasporto merci grazie ad appositi carrelli. «L’ipotesi verrà valutata con attenzione. L’ostacolo principale - chiosa Rohrer – è la mancanza di un centro di interscambio dove le merci possano essere consegnate prima di essere distribuite capillarmente ai singoli commercianti. Ovviamente dovrebbe trovarsi in prossimità del centro affinché il progetto divenga appetibile e dunque attuabile. A ogni modo gli incontri con le categorie serviranno per trovare la strada giusta, commercianti e fornitori sono chiamati a ragionare in quest’ottica, anche sul piano del sostegno delle spese del servizio».













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