Controlli anti-contagio Adesso fioccano le multe
Covid-19. Una decina di sanzioni nell’annunciata stretta della polizia locale nel fine settimana di Ferragosto Verbali per gestori di bar, organizzatori di eventi ma anche per spettatori che non rispettavano le regole
Merano. Giro di vite doveva essere e giro di vite è stato. Nel fine settimana di Ferragosto sono stati una decina i verbali redatti dalla polizia locale, otto dei quali contestano violazioni legate alle disposizioni anti-contagio. Gestori di locali, responsabili di eventi, spettatori: varie le categorie finite sui taccuini degli agenti.
Situazioni a rischio.
Nessun intento punitivo, sottolineano dal municipio, «ma ci sono delle regole e il nostro dovere è farle rispettare, a maggior ragione in questo momento in cui i dati tornano a preoccupare»».
Ancora prima delle nuove disposizioni statali recepite dalla Provincia, dal Comune era stato lanciato l’avviso di una stretta sui controlli in parallelo a una campagna di sensibilizzazione.
Gli agenti hanno concentrato la loro azione sulle situazioni più a rischio, in centro città e nelle zone limitrofe, là dove gli assembramenti serali e notturni possono creare situazione difficili da tenere a bada sotto il profilo del distanziamento interpersonale e dell’uso delle mascherine, più in generale del rispetto delle disposizioni atte a garantire la sicurezza in termini di lotta alla diffusione del virus.
Sanzioni.
L’amministrazione comunale ieri ha diffuso una nota con la quale traccia il bilancio dell’intervento: due gestori di locali pubblici sono stati sanzionati per non aver rispettato le norme anti-assembramento (le prescirzioni sono determinate da una commissione comunale) e uno per aver disturbato la quiete pubblica con la musica prodotta dopo le 23 all'interno del locale stesso e con porte e finestre aperte.
Sanzionati anche tre organizzatori di eventi, i primi due per aver violato le norme anti-Covid previste per le manifestazioni pubbliche (sempre prescritte dalla commissione), il terzo invece per aver promosso un evento non preventivamente autorizzato.
Multate inoltre sei persone, riconducibili alle attività dei bar o agli eventi, perché non osservavano la distanza di sicurezza e non indossavano la mascherina. Due persone sono state denunciate per oltraggio a pubblico ufficiale.
Misure.
Lunedì il governatore Arno Kompatscher ha firmato l’ordinanza che recepisce le misure previste a livello statale per quanto riguarda le discoteche e l’uso delle mascherine. Chiuse le disco e i locali assimiliati, obbligo di indossare le protezioni alle vie respiratorie nei contesti in cui sussiste il rischio di assembramenti fra le 18 e le 6 del mattino.
Resta la necessità, in ogni momento, di mantenere - fra non conviventi - la distanza interpersonale di un metro. Piuttosto difficile in questi giorni in alcune zone del centro, in particolare i Portici dove l’afflusso di turisti costringe a slalom. Alcuni Comuni - per esempio Vipiteno - hanno adottato ordinanze per obbligare in centro storico all’uso della mascherina. SIM