Crisi ex Solland, Kompatscher apre a un incontro

Merano. Il presidente della provincia arno kompatscher apre all’incontro con sindacati e lavoratori al centro del documento con cui la uil regionale lunedì pomeriggio ha dichiarato lo sciopero totale...



Merano. Il presidente della provincia arno kompatscher apre all’incontro con sindacati e lavoratori al centro del documento con cui la uil regionale lunedì pomeriggio ha dichiarato lo sciopero totale degli operai ex solland, ora dipendenti eco center. lo dichiara toni serafini, segretario provinciale del sindacato, ma ai lavoratori non basta.

Per voce dell’ex rsa raffaele falasca, ora rappresentante della uiltec altoatesina, fanno sapere che «con queste premesse, per noi anche questa promessa vale poco». per loro l’obiettivo non è la discussione dei modi di un eventuale ricollocamento o delle opportunità di formazione, bensì la ripresa dell’attività produttiva. ieri mattina, intanto, falasca era in municipio insieme ad alcuni ex colleghi (nella foto) per reclamare un faccia a faccia col sindaco paul rösch, in quel momento assente. rincara la dose serafini: «prima di fare dichiarazioni avventate, rösch si informi bene. c’è un contratto nazionale a stabilire tutte le regole anche per questo tipo di stabilimenti, e noi le stiamo seguendo».

A livello politico, i più attivi restano i consiglieri provinciali diego nicolini (m5s) e alessandro urzì (l’alto adige nel cuore - fratelli d’italia). perfino la presidente di fdi giorgia meloni ha pubblicato sulla propria pagina facebook un messaggio sulla solland. da parte sua, nicolini scrive in un comunicato stampa che “per garantire la sicurezza il contratto collettivo nazionale di lavoro impone a eco center di precettare i lavoratori in sciopero con ordine scritto, ma per ora eco center non si è mossa. la segretaria provinciale della cgil, cristina masera, ha dichiarato che l’azienda che ha presentato il piano industriale non avrebbe intenzione di produrre direttamente e di assumersi il rischio di impresa. queste affermazioni rispecchiano convinzioni personali. il mise aveva già confermato l’affidabilità dell’offerta di mb solar. al tavolo devono sedersi tutti gli attori coinvolti, quindi anche il mise e gli investitori. vigileremo perché non diventi una farsa, bensì sia un’opportunità per tutti di valutare in modo trasparente le concrete possibilità sul tavolo”. urzì invece punta alla commissione d’inchiesta che lui ha richiesto al consiglio provinciale: “la discussione sulla sua istituzione è stata calendarizzata per il 23 dicembre. in quella data chiederemo a tutti i gruppi consiliari di garantirci le firme (ne sono richieste nove) per istituirla”.













Altre notizie

il rimpatrio

Chico Forti, il grande giorno: di nuovo in Italia. «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre»

L'aereo con a bordo il 65enne trentino, condannato all'ergastolo in Florida per omicidio, è atterrato a Pratica di Mare. Visibilmente commosso ha ringraziato la presidente Meloni (foto Ansa)

IL RITORNO. Arrivato a Roma dopo 24 anni di detenzione in America
LA RICHIESTA. I legali: "Subito istanza per vedere la mamma"
IL PENITENZIARIO. A Rebibbia prima del trasferimento a Verona. Fugatti: "Presto potremo abbracciarlo"
L'ANNUNCIO. Oggi il rimpatrio di Forti. "Per me comincia la rinascita"

LO ZIO GIANNI. "Chance di nuova vita dopo una lunga battaglia"
NORDIO.
 "Straordinario traguardo politico e diplomatico"
LA SCHEDA. L'imprenditore surfista che vinse da Mike in tv accusato di omicidio a Miami

Attualità