Cultura contro il degrado Spazi Ipes alle associazioni 

Progetto della Provincia a Sinigo per promuovere la coesione sociale  Locali individuati accanto all’ufficio postale. Incontri per spiegare l’iniziativa



MERANO. Mentre gli inquilini creano un comitato perché si sentono inascoltati dall’Ipes, la Provincia si attiva per dare anima ai locali vuoti dell’Istituto e creare comunità. Succede a Sinigo, e se non fosse che le due vicende si sono sviluppate separatamente sembrerebbe un caso di azione-reazione. L’iniziativa sostenuta dall’amministrazione provinciale è invece già stato messa in atto a Bolzano e viene ora esportata nella frazione meranese, dove le scintille nelle case Ipes per ragioni di convivenza sono all’ordine del giorno.

Si tratta del progetto “Botteghe di Cultura”che dunque arriverà presto a Sinigo. Alcuni spazi comuni di proprietà dell’Ipes verranno utilizzati da associazioni culturali per promuovere la coesione sociale, la relazione, l’incontro fra gli abitanti del quartiere.

Il progetto è stato sperimentato nel capoluogo dove sono stati messi a disposizione gratuitamente alle associazioni attraverso un bando dei locali, in cambio della promozione di attività per il rione. L’estensione della pratica alla borgata a sud di Merano è stata pattuita nel corso di un sopralluogo avvenuto nei giorni scorsi tra l’assessore provinciale Christian Tommasini, i responsabili dell’Ipes fra cui il vicepresidente Primo Schönsberg e il direttore Wilhelm Palfrader. L’incontro è servito per ispezionare e valutare gli spazi idonei, individuati accanto all’ufficio postale in via Damiano Chiesa. Si è parlato della sinergia con l’attività della sala teatrale, già oggetto in passato di eventi sostenuti dall’assessorato alla cultura, come il teatro per bambini e famiglie.

«È un progetto concreto per sostenere e rilanciare la relazione e l’incontro a Sinigo attraverso la cultura. Un contributo reale al miglioramento della qualità della vita nel rione» ha spiegato Tommasini. «Dove lo abbiamo già realizzato ha funzionato molto bene, con grande partecipazione. Adesso lo metteremo in pratica anche a Sinigo insieme agli abitanti e con la collaborazione delle associazioni». La procedura per rendere operativo il progetto ha preso il via. Già entro l’anno si terranno incontri per spiegare di cosa si tratta ai residenti. (sim)

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