Da Maia Bassa a Maia Alta con l’autobus a chiamata 

Mobilità. Da aprile a ottobre 2021 sarà testato il progetto pilota in collaborazione con Noi e Sasa Porterà fino a otto passeggeri, con partenza e arrivo in piazza Terme e prenotazione telematica



Merano. Se n’è parlato tanto, ora il progetto si concretizza. Da aprile a ottobre 2021 verrà testato lungo un percorso che collegherà Maia Bassa e Maia Alta, un bus a chiamata. Dal sondaggio dell’Unità speciale per la mobilità del Comune per verificare l’effettiva funzionalità del tragitto previsto e quindi il potenziale gradimento del nuovo servizio è emerso che quasi il 90 per cento delle persone intervistate considera interessante l’offerta. Nel frattempo la Sasa ha già bandito la gara per il progetto pilota. «Se questo progetto pilota dovesse risultare gradito alla popolazione, Provincia e Comune potrebbero poi gestire in proprio il servizio. Il bus a chiamata diventerebbe così un elemento fisso nel sistema del trasporto pubblico cittadino», spiega il sindaco Paul Rösch.

Al sondaggio hanno preso parte complessivamente 111 cittadini: in parte si tratta di meranesi che abitano lungo il percorso pianificato per il bus on demand, in parte di persone che agli stand informativi allestiti in collaborazione con i quartieri coinvolti nel progetto hanno richiesto informazioni su questo nuovo servizio di trasporto.

Il progetto prevede l’impiego di un minibus che può trasportare fino a otto passeggeri, ma per le vigenti disposizioni anti-Covid ci sarà posto solo per cinque persone. La corsa potrà essere prenotata in un determinato lasso di tempo, tramite un’app o chiamando un numero di telefono dedicato, almeno un’ora prima dell’inizio della corsa.

Lungo il suo percorso prestabilito il bus servirà ogni ora tutte le fermate preventivamente prenotate. Il bus, con partenza e arrivo previsto in piazza Terme, viaggerà se si saranno prenotati almeno due passeggeri. La corsa durerà, a seconda delle fermate che il conducente dovrà fare, dai 20 ai 50 minuti.

In un campo apposito del questionario i partecipanti al sondaggio hanno poi potuto aggiungere suggerimenti e desideri. Molti hanno espresso l’auspicio che possa essere attivato un collegamento bus da Maia Alta a Maia Bassa. In quest’ottica l’amministrazione comunale si è già prodigata per trovare una soluzione rapida e semplice. Da metà dicembre, con l’entrata in vigore degli orari invernali, la linea 3 osserverà una frequenza di 15 minuti collegando così meglio Maia Alta e il rione Maria Assunta al centro città. Il bus si fermerà anche al terminal di via Piave, a fianco delle Terme, prima di attraversare ponte Teatro. In questo modo sarà garantita ai passeggeri la possibilità di cambiare autobus, senza compiere ulteriori tragitti a piedi, e di salire sulle vetture dirette a Maia Bassa, o a Bolzano o a Lana.

Il bus a richiesta è parte del triennale progetto Interreg Mentor, nel corso del quale è già stato attivato, a novembre dello scorso anno, il servizio di bike sharing e sperimentato – per la prima volta pubblicamente in Italia – il bus a guida autonoma. Assieme ai partner di progetto Noi Techpark e Sasa, al Comune svizzero di Briga-Glis e all’azienda elvetica Postauto, il Comune sperimenta fino al 2021 forma innovative di mobilità.

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