Decoro sulla Promenade, giro di vite dei vigili 

In crescita le lamentele per bivacchi e accattonaggio sul Lungopassirio Disposta una maggiore sorveglianza nel tratto vicino a parco Moser


di Simone Facchini


MERANO. È il salotto buono del centro, ma negli ultimi anni il suo decoro è stato calpestato. Sulla Promenade così non si poteva continuare: il prato preso come bivacco (e angoli vicini anche come toilette), il fenomeno dell’accattonaggio fuori controllo, delle poco gradite “maschere” a caccia di denaro, sacchetti dei rifiuti abbandonati. A soffrirne è il tratto tra la scalinata d’accesso alla galleria Cristallo e le giostrine presso parco Moser, fino alla zona adiacente al Kurhaus e alla passerella Lenoir che collega la passeggiata a piazza Terme. In questo segmento dove la Promenade si allarga e abbraccia il prato ombreggiato da un maestoso cedro dell’Himalaya, da un po’ di giorni e almeno ancora per tutto il mese per diverse ore staziona un presidio della polizia municipale.

«Tante lamentele da parte dei cittadini, troppe situazioni che avevano superato il limite di tolleranza». Il comandante Fabrizio Piras conferma il giro di vite: «Ho disposto, compatibilmente con interventi di emergenza, una presenza fissa degli agenti concentrata in particolare nelle ore pomeridiane».

I primi effetti già si vedono: ha cominciato già a cambiare registro lo scarso rispetto nei confronti del decoro che si trascinava da tempo. Le regole, di fatto, ci sono già. Per quanto riguarda il prato nello slargo della Passeggiata, è vietato calpestarlo. Figuriamoci stendersi sopra o utilizzarlo alla maniera di una zona picnic. Sull’accattonaggio il Regolamento comunale di polizia urbana vieta di chiedere l’elemosina in una serie di luoghi sensibili, tra i quali per esempio zone in prossimità di negozi, esercizi pubblici, monumenti e ponti, con sanzioni che possono arrivare fino a 250 euro (al di là delle difficoltà nella riscossione). Il prato, oggi in parte piuttosto trasandato, sarà inoltre oggetto di attenzione della Giardineria comunale che provvederà al suo abbellimento. Molto più difficile che si abusi di un’aiuola curata che di una superficie dimessa. Non ultimo, la Municipalizzata dovrà prendere provvedimenti per evitare che la micro isola per i rifiuti adiacente alla scalinata che porta in galleria Cristallo e al Corso rimanga vittima di smaltimenti illegali.

Diverse segnalazioni giunte in centrale, conferma ancora Piras, hanno inoltre lamentato la presenza costante di individui in costume che chiedono soldi in cambio di un palloncino ai bambini (giocando anche sulla sensibilità dei più piccoli) e per una fotografia. Le attività vengono contestate dai vigili facendo riferimento al Regolamento municipale sull’arte di strada che prevede multe fino a 100 euro in caso di trasgressione. Posto che di artisti di strada si tratti, è infatti determinata una lista di aree consentite e la passeggiata Lungo Passirio non risulta elencata.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità